Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere: “L’ennesima dimostrazione che questa manifestazione rappresenta culturalmente e commercialmente il fiore all’occhiello per l’intero comparto”
Dal 10 al 13 ottobre Agriumbria farà le valigie per Bari, dove sarà uno dei partner tecnici dell’appuntamento più importante per l’agricoltura del Mediterraneo, Agrilevante. La collaborazione ormai consolidata con Federunacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), organizzatore di Agrilevante, ha portato in Agriumbria numerosi buyer internazionali e una notevole visibilità nella massima vetrina fieristica, quella di Eima International a Bologna. “Essere chiamati da un’importante realtà come Federunacoma per collaborare nella realizzazione della parte legata alla zootecnia di Agrilevante è da un lato per noi un onore, dall’altro la conferma che il lavoro che abbiamo svolto in questi decenni e che ha visto al centro sempre il sistema allevatoriale nella sua totalità con AIA (Associazione Italiana Allevatori) – commentaLazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – è stato apprezzato e si sta traducendo in queste importanti collaborazioni”. Agriumbria porta la zootecnia ad Agrilevante.Importante novità dell’edizione 2019 della fiera di riferimento per il bacino mediterraneo è il completamento della filiera con la presenza di un significativo spaccato della ricca biodiversità zootecnica del nostro Paese con l’esposizione di 500 capi e lo svolgimento di concorsi e rassegne delle principali razze bovine da latte e da carne, bufaline, ovine, caprine, equine e cunicole con particolare attenzione a quelle tipiche dell’Italia Meridionale. Un ulteriore spazio espositivo è impegnato da aziende la cui produzione è strettamente connessa al settore, come quella di mangimi e attrezzature zootecniche. La nuova sezione occuperà una superficie totale di oltre 6 mila mq. L’attività è organizzata in collaborazione con Agriumbria, con l’Associazione Italiana Allevatori (AIA) ed ARA Puglia.
La storia di una delle fiere più importanti d’Italia. Agriumbria nasce da una felice intuizione dell’ideatore della manifestazione agricola, Lodovico Maschiella, e nel 1969 viene organizzata la prima “fiera moderna”, la fiera dell’agricoltura. Una manifestazione agro zootecnica con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le attività agricole e zootecniche dell’Italia centrale. Da quel momento in poi ogni edizione ha stabilito un record positivo con una continua crescita di espositori e visitatori. Nel 1980 inizia la realizzazione delle nuove e moderne strutture del quartiere fieristico che consolidano il progetto espositivo che ha in Agriumbria la sua manifestazione più importante. Oggi, dopo un lungo percorso, la mostra dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per la valorizzazione del settore agricolo e tutto ciò può essere ulteriormente qualificato con l’attuazione di un importante programma di nuovi investimenti strutturali.
Ufficio stampa
Alessandro Maurilli