Nonostante questa selezione il progetto prevede un incremento di cubatura eccedente rispetto al 10% consentito, cubatura certamente da ridimensionare (come abbiamo sempre detto) in stretta collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale e Comunale (come si sta facendo) secondo le rispettive competenze regolamentate dalle norme vigenti.
Quindi nessuna novità dell’ultima ora su questo fronte, se non per i più disattenti, per quelli che in malafede alzano una cortina di fumo nel vano tentativo di mascherare la mancanza di idee e per coloro che irresponsabilmente utilizzano il PRG di Assisi come campo da gioco nella partita tra rottamati e rottamatori.
Parlare poi di speculazione in momenti di crisi profonda come quella che sta attraversando il settore edilizio è perlomeno fuori luogo e retaggio di un passato superato e lontano dalla realtà.
Il nuovo PRG non solo deve fotografare con precisione lo stato di fatto, ma deve individuare, disegnare e regolamentare quelle che saranno le esigenze dei prossimi 20-30 anni garantendo il giusto equilibrio tra il necessario sviluppo socio-economico e l’opportuna tutela del territorio.
15/05/2013
Rino Freddii
Capogruppo il Popolo della Libertà
Consigliere Comunale Assisi