Il piano regolatore approvato alla vigilia delle amministrative del 2011 prevede di fatto un aumento di volumetrie superiore al milione di metri cubi. Non ce n’è bisogno, perché il territorio assisano ha ancora molti spazi per l’edificazione, a prescindere dal nuovo prg. Ma si sa che quel Piano serviva ad attirare voti. E non è esagerato affermare che la vittoria al primo turno di Ricci (ha superato il 50% di 135 voti) sia stata determinata anche dall’accoglimento di gran parte delle osservazioni presentate dai cittadini.
Ora, a quanto si sa, la provincia sarà costretta a ridimensionare nettamente quel piano, a ridurre notevolmente gli spazi di edificabilità. E così molti cittadini rimarranno delusi. Molti altri invece sono disperati nel vedere come il territorio subisce un consumo quotidiano a dir poco impressionante.