Assisi al buio: 7 lampade spente in Viale Giovanni XXIII ed una a Piazzetta dell’Erba. Consigliere Fasulo (FORZA ITALIA)

COMUNICATO STAMPA

Assisi al buio: 7 lampade spente in Viale Giovanni XXIII ed una a Piazzetta dell’Erba. Consigliere Fasulo (FORZA ITALIA): “Ho fatto una segnalazione urgente ad ENGIE, mentre Sindaco e Giunta restano assenti”

Assisi, 01/09/2025 – “Assisi e le sue frazioni meritano sicurezza, decoro e attenzione quotidiana. Non propaganda, non passerelle, ma impegno concreto.”

Con queste parole Francesco Fasulo, Consigliere Comunale di Opposizione e Capogruppo di Forza Italia, denuncia la grave situazione di Viale Giovanni XXIII, dove sette punti luce sono spenti da giorni e di Piazzetta dell’Erba dove è spento un punto luce.

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini, Fasulo si è recato personalmente sui posti, documentando la criticità con fotografie e inviando una segnalazione urgente ad ENGIE, la società incaricata della manutenzione dell’illuminazione pubblica.

“La verità è sotto gli occhi di tutti – spiega Fasulo – un lampione spento non è un dettaglio: significa insicurezza per pedoni e automobilisti, degrado urbano e abbandono del territorio. È la fotografia di una città lasciata senza cura, dimenticata da un Sindaco e da una Giunta totalmente assenti”.

Il Capogruppo di Forza Italia attacca duramente l’amministrazione:

“Questa maggioranza è più attenta ai social che ai problemi reali e concreti dei cittadini. Mentre si rincorrono le passerelle mediatiche, le strade di Assisi restano al buio e le frazioni vengono ignorate. Amministrare significa presenza, manutenzione e programmazione, non superficialità e propaganda”.

Fasulo conclude ribadendo il proprio impegno:

“Continuerò a raccogliere le segnalazioni dei cittadini, a verificare di persona le criticità e a portare dentro e fuori dal Consiglio comunale azioni concrete. Io ci sono e ci sarò sempre, al fianco di Assisi e delle sue frazioni, con serietà, determinazione ed amore per il territorio. Perché i cittadini e le cittadine meritano cura, sicurezza e rispetto, non abbandono”.