COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Assisi espone la bandiera della Palestina dai palazzi comunali:
un gesto concreto e simbolico di solidarietà verso tutte le vittime civili di Gaza e Cisgiordania come richiesta forte e inequivocabile di cessate il fuoco immediato.
Assisi, 30/06/2025 – L’esposizione della bandiera esprime la volontà di non restare indifferenti, mentre a Gaza si continua a morire ogni giorno. Donne, bambini, famiglie intere sono travolte da una guerra disumana che ha già provocato oltre 41.000 morti (secondo i ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine il numero dei morti a Gaza sarebbe ampiamente sottostimato: ad oggi i decessi sarebbero ben oltre 70mila, circa il 41% in più di quelli comunicati dal Ministero della Salute
palestinese e dall’ONU) e più di un milione di sfollati, senza accesso ad acqua potabile, cure mediche, riparo o speranza. Perché la pace, il rispetto dei diritti umani, la dignità della persona non sono valori negoziabili, che ogni comunità democratica ha il dovere di difendere. A Gaza si sta consumando un massacro che l’intera comunità internazionale non può più ignorare. E noi, da Assisi, vogliamo simbolicamente alzare la voce, la bandiera, rompere il silenzio.
Vogliamo affermare con forza che nessun popolo deve essere lasciato solo di fronte all’orrore della guerra e che il diritto alla vita e alla libertà appartiene a ogni essere umano.
Una tragedia umanitaria senza precedenti, che ci chiama, come istituzioni e come cittadini, a non restare in silenzio. Non si tratta di schierarsi politicamente, ma umanamente.
La bandiera che sventolerà sul nostro Municipio è un appello alla coscienza, alla verità, alla pace.
Il Circolo PRC Peppino Impastato di Assisi plaude a questa iniziativa partita dall’Associazione Umbria per la Pace e subito accolta dal Sindaco Valter Stoppini e dall’intera giunta comunale.
Circolo PRC Peppino Impastato di Assisi