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15 Giugno 2025
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Assisi Politica

Perché dobbiamo parlare di politica ai bambini?

COMUNICATO STAMPA

PERCHÉ DOBBIAMO PARLARE DI POLITICA AI BAMBINI?

 

Assisi, 21/05/2025 – “Spesso si tende a pensare che la politica sia un affare da grandi. Un discorso troppo complicato, lontano dalla realtà dei bambini. Ma è davvero così? Secondo me, no.

Credo che sia importante cominciare a parlare di politica ai bambini già a partire dalla quarta elementare, non parlo, ovviamente, di ideologie o partiti, ma del significato vero della politica: partecipazione, decisioni comuni, responsabilità, giustizia, diritti e doveri, sono concetti che possono – e devono – essere spiegati in modo semplice, adatto alla loro età.

Insegnare ai bambini cos’è la politica significa dar loro gli strumenti per comprendere il mondo che li circonda, significa aiutarli a diventare cittadini consapevoli, capaci di fare scelte informate quando arriverà il loro momento perché la politica, quella vera, non dovrebbe mai vincere grazie all’ignoranza, ma grazie alla conoscenza.

Desidero inoltre sottolineare che, indipendentemente dall’esito delle prossime elezioni, continuerò, come sempre ho fatto, ad impegnarmi a favore di tutti i progetti a beneficio dei bambini, perché i bambini sono il futuro, e sono proprio loro, più di chiunque altro, ad avere bisogno di essere guidati, sostenuti e accompagnati nel loro percorso di crescita.

Sono anche una madre e ogni giorno, con gli occhi e il cuore, osservo le esigenze e i bisogni dei più piccoli, questo è ciò che mi fa stare bene, ciò che dà senso al mio impegno e chi mi conosce bene, lo sa.

Coltivare la consapevolezza fin da piccoli è un atto rivoluzionario, significa costruire una società più giusta, fatta di persone che non si accontentano di subire le decisioni, ma che partecipano, capiscono, valutano e questo processo deve iniziare proprio dove tutto ha inizio: a scuola.

Educare alla politica non è indottrinare è aprire gli occhi, stimolare la curiosità, insegnare a farsi domande é il contrario della propaganda: è rispetto per l’intelligenza futura di chi oggi, magari, sta solo imparando le tabelline.

Non abbiamo bisogno di elettori addestrati, abbiamo bisogno di cittadini consapevoli!”

 

 


Jessica Gabbarelli, lista civica Assisi Domani

 

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