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27 Marzo 2025
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Stefano Pastorelli: “No all’invio di truppe italiane in Ucraina, la pace si costruisce con il dialogo, non con le armi”

COMUNICATO STAMPA

Stefano Pastorelli:
“No all’invio di truppe italiane in Ucraina, la pace si costruisce con il dialogo, non con le armi”

 

Assisi, 26/02/2025 – Alla luce delle recenti discussioni sull’eventuale invio di truppe italiane in Ucraina, *voglio ribadire con forza il mio fermo rifiuto a questa ipotesi*. Come ho già affermato nei primi giorni del conflitto, credo fermamente che la *pace* non si costruisca con l’uso delle armi, ma con il dialogo e la diplomazia. *Assisi*, città simbolo della pace, deve essere il luogo dove si promuovono iniziative di dialogo, non di conflitto.

Nel marzo del 2022, all’inizio della guerra, avevo proposto che Assisi potesse ospitare un *tavolo di pace* tra Russia e Ucraina, affinché la nostra città, che rappresenta la pace nel mondo, potesse farsi promotrice di un’iniziativa che mirasse a fermare la violenza e a favorire un dialogo costruttivo. Oggi, a distanza di tre anni quella proposta è ancora più urgente e attuale.

Non possiamo permettere che la guerra continui alimentata dalle armi. Gli sforzi per la pace devono prevalere su ogni altro tipo di intervento. *Invito quindi con grande convinzione anche la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti*, a farsi promotrice di questa causa, insieme a tutti i parlamentari umbri, per portare al governo nazionale la richiesta di istituire un *tavolo di pace* tra Russia e Ucraina *qui ad Assisi*. Assisi, città che ha dato i natali alla Presidente e che ha sempre avuto un legame profondo con i valori di pace e fratellanza, può diventare il simbolo di un nuovo inizio per il dialogo internazionale.

In un momento storico così delicato, dobbiamo essere uniti nel nostro impegno per la pace. Solo attraverso il dialogo e non con l’invio di truppe sarà possibile porre fine a questo conflitto e aprire la strada a una convivenza pacifica tra i popoli.

*Assisi*, con il suo patrimonio di valori legati alla pace, può essere il cuore di un’iniziativa globale per la pace. Chiedo con convinzione che tutte le istituzioni, a partire dalla Presidente della Regione e dai parlamentari umbri, si uniscano per portare questa proposta al governo nazionale e far sì che *Assisi* possa essere la sede delle trattative di pace, come simbolo di speranza per il mondo intero.

 

 

Stefano Pastorelli Capogruppo Forza Italia Umbria

 

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