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Bastia Umbra
21 Novembre 2024
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Assisi Cultura

FAI – La classifica provvisoria de “I luoghi del cuore” in Umbria.

COMUNICATO STAMPA

Già 450.000 voti raccolti a meno di due mesi dal lancio del 12° censimento,
uno dei migliori risultati iniziali mai registrati in vent’anni di programma
che conferma il desiderio dei cittadini di curare e tramandare
il patrimonio di storia, arte e natura del Paese
Si vota fino al 10 aprile 2025 su iluoghidelcuore.it e sui moduli cartacei scaricabili dal sito

 

In UMBRIA a oggi i luoghi ai primi posti della classifica provvisoria
e che hanno raccolto più di 1.000 voti sono:
* Parco Regina Margherita ad Assisi (PG)
* Parco Ranghiasci a Gubbio (PG)

 

7 novembre 2024 – A oggi il luogo in Umbria al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it) è il Parco Regina Margherita ad Assisi (PG), localizzato nella parte alta della città, all’estremità est del centro storico. L’area è caratterizzata da una forma triangolare con la base parallela a via Umberto I e il vertice in direzione nord, verso il Monte Subasio. Il parco si estende su una superficie di circa 10.000 mq, in gran parte in pendenza, caratterizzata da un denso bosco di lecci, a esclusione di due terrazzamenti in prossimità del vertice del triangolo. Il Parco Regina Margherita, inaugurato nel 1909, è intitolato a Margherita di Savoia, moglie del re Umberto I; riflette lo stile neoclassico dell’epoca, con elementi architettonici che richiamano la nobiltà e la regalità. I viali, ombreggiati da alberi secolari, sono ornati da fontane e statue. Si possono trovare ampie aiuole fiorite e un laghetto, che ospita diverse specie di uccelli acquatici. Il sentiero più agevole è quello che, in direzione est, conduce all’area del teatro all’aperto, il luogo più rappresentativo del parco, disegno dell’architetto Alfonso Brizi (1835-1920). Oltre a essere luogo di svago, il parco sta diventando sempre più simbolo di identità culturale per gli abitanti di Assisi, ospitando eventi e manifestazioni. Proprio per incentivare e valorizzare questa nuova funzione pubblica, il luogo sta pian piano scalando la classifica del censimento “I Luoghi del Cuore” 2024.

Segue il Parco Ranghiasci di Gubbio (PG), situato alle pendici nord del Monte Ingino e delimitato nella parte superiore dalle Mura Urbiche, dalle quali degrada dolcemente. Il parco fu voluto e realizzato all’incirca a metà dell’Ottocento dal Marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni e lo stile anglosassone fu influenzato dai numerosi suggerimenti proposti dalla giovane moglie inglese del Marchese, Matilde Hobhouse. La nobildonna volle ricreare un ambiente molto vicino alle sue tradizioni, con la costruzione di edifici neoclassici inseriti nella passeggiata, i quali convivono con alcune preesistenze prevalentemente medievali. Con la morte del marchese Ranghiasci nel 1877, la proprietà fu divisa tra i figli e il fratello e da questo momento inizia un lento e inesorabile periodo di decadenza del parco e del giardino. Durante il periodo fascista fu adibito a colonia elioterapica e le serre riadattate a docce, che furono poi distrutte. La fase di abbandono termina negli anni ‘80, quando la Provincia di Perugia e il Comune di Gubbio acquistano il bene e avviano i lavori di recupero, ripristinandolo totalmente e aprendolo al pubblico. Percorrendo i viali del grande giardino il visitatore può ammirare, tra rigogliose macchie di vegetazione, le antiche geometrie delle torri e degli edifici della Gubbio Medioevale. Il parco viene votato al censimento “I Luoghi del Cuore” affinché possa essere sempre più valorizzato come punto di riferimento per gli eventi culturali della città.

Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” in UMBRIA:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=10

È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo
dalla pagina cerca un luogo su http://www.iluoghidelcuore.it/

 

 

 

 

 

 

 

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