Nella comunità di Bastia Umbra, la democrazia è stata recentemente offuscata da atti spregevoli di vandalismo contro i manifesti elettorali. È un comportamento che non solo denunciamo con fermezza ma che consideriamo una minaccia alla stessa essenza della partecipazione civica e del libero scambio di idee. Il candidato Sindaco Pecci, i cui manifesti hanno subito atti di vandalismo, esprime la propria solidarietà a tutte le forze politiche e candidati i cui manifesti sono stati strappati.
Questi gesti sono un triste segno dei tempi in cui l’intolleranza e la violenza cercano di soffocare la voce della ragione e del progresso. “Per qualcuno i tempi in cui l’affermare le proprie idee avveniva con la forza è un piacevole ricordo, ma la nostra società è basata sulle regole della democrazia e non possiamo permettere che questi metodi influenzino il nostro presente”, ha dichiarato Pecci.
Tali atti non sono semplicemente vandalismo, ma rappresentano un tentativo meschino di intimidire e di ostacolare il libero scambio di idee. La Coalizione Civico Progressista crede fermamente che la politica debba essere un campo di confronto civile e costruttivo, dove le proposte e le idee migliori emergano attraverso il dialogo e il rispetto reciproco. Chiunque pensi di poter bloccare la volontà di cambiamento ricorrendo alla violenza e all’intimidazione non comprende il cuore pulsante della nostra Città e dei nostri cittadini.
La gente di Bastia Umbra non si lascia intimidire. Siamo una comunità forte e determinata, pronta a difendere i nostri valori di libertà e giustizia. Siamo consapevoli che sono le proposte concrete e le persone credibili che meritano il riconoscimento del voto e del ruolo di amministratori. Coloro che cercano vigliaccamente di intimidire con questi gesti saranno sconfitti dalla nostra determinazione e dal nostro impegno per un futuro migliore.
La Coalizione Civico Progressista invita tutti i cittadini di Bastia Umbra a unirsi a noi nel condannare questi atti di vandalismo e nel difendere i principi fondamentali della democrazia. Insieme, possiamo superare questa prova e continuare il nostro cammino verso un futuro di benessere, inclusione, progresso e rispetto reciproco.
21/04/2024