Perugia, 16 gennaio ‘24 – “Il 2023 è stato per la Provincia di Perugia un anno di svolta e il 2024 vedrà la Provincia sempre più protagonista, viva nei territori, ancora più attiva e coraggiosa”. Così la presidente Stefania Proietti ha descritto l’Ente da lei rappresentato in apertura della tradizionale conferenza stampa di fine anno, che si è svolta oggi nella sala Pagliacci dello storico Palazzo di Piazza Italia. Un momento di confronto con i giornalisti per presentare numeri e risultati, raggiunti grazie all’impegno di tutto il personale e dei consiglieri delegati. In particolare, la presidente Proietti ha parlato di due dati significativi: il piano di investimenti epocale dell’ente, volto a migliorare le scuole e la sicurezza delle strade di propria competenza, e le 31 nuove assunzioni a tempo indeterminato, ricordando che non c’erano concorsi all’interno dell’ente dal 2011. Citando qualche numero riferito al piano degli investimenti, solo per l’edilizia scolastica ammontano a 260 milioni di euro le risorse da utilizzare sotto forma di lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole superiori. Buone notizie anche sul fronte della viabilità, che vede la Provincia gestire oltre i due terzi delle strade del territorio. “Tra i risultati più significativi del 2023 – ha proseguito – c’è sicuramente la chiusura dello storico accordo nel mese di maggio con la Regione Umbria, che ci ha consentito di chiudere una partita che vedeva la Provincia creditrice di ben 17 milioni di euro. Questo ci ha permesso di avere un avanzo e di farlo atterrare a favore di infrastrutture e altre opere, in particolare di viabilità, a beneficio dei cittadini. Nei territori abbiamo quasi 100 cantieri aperti e altrettanti arriveranno prossimamente. Con grande soddisfazione possiamo affermare che, come Ente, siamo protagonisti nella vita dei cittadini, in quanto andiamo a toccare materie sensibili come le scuole, i luoghi dello sport e le strade percorse quotidianamente. Continuiamo ad essere vicini a tutti i territori e a mettere i cittadini al centro di ogni nostra attenzione”.
Infine, la presidente, si è soffermata su due parole di grande attualità: pace e sostenibilità, ricordando l’impegno per la pace della Provincia, tra cui l’organizzazione di tre marce nel 2023, e l’importanza di puntare sulla cultura della sostenibilità.
Per il vicepresidente Moreno Landrini “questa è un’amministrazione che si è presa in carico un impegno significativo con i territori e i cittadini per fare un percorso di semina con i raccolti che ci sono stati e che ci attendono. Quando ci sono basi solide su cui lavorare – ha detto Landrini – i risultati si ottengono nei vari settori cui è articolata la Provincia. Una delle questioni più importanti – ha tenuto a sottolineare il vicepresidente – è l’aver ridato all’ente Provincia una vera identità, una forza unitaria tra la parte tecnico amministrativa e quella politica ed un chiaro indirizzo in tal senso lo si traduce in vicinanza ai cittadini e ai territori. In qualità di vicepresidente – ha concluso – cercherò di portare avanti tutte le attività a supporto dell’ufficio di presidenza in raccordo con gli altri consiglieri delegati e gli uffici”.
Gli interventi dei consiglieri delegati
Ad aprire gli interventi per illustrare le attività della Provincia, la consigliera delegata al patrimonio Letizia Michelini che ha parlato di interventi in tema di efficientamento energetico, manutenzione straordinaria; la nuova gestione del complesso di Isola Polvese; nuova gara per le strutture ricettive di Villa Redenta; gara per l’affidamento con contratto di affitto dei terreni di Torre Certalta di Umbertide; convenzione con il Comune di Gubbio per realizzare lavori di straordinaria manutenzione e successiva gestione del Parco Ranghiasci. Infine, la consigliera ha aggiornato sullo stato dell’arte di lavori che stanno interessando il Palazzo della Provincia e Prefettura per un importo di 5 milioni di euro, cui si aggiungono 160 mila euro per restaurare e consolidare i balconi.
Il patrimonio dell’ente – ha concluso – è interessato da un processo di digitalizzazione che consentirà di mettere a disposizione i dati informatici legati ai fascicoli delle opere pubbliche che sarà messo a disposizione dei vari uffici. Michelini, a conclusione del suo intervento, ha illustrato lo ‘Sportello a 4 Zampe’, un progetto di comunicazione che sta dando molte soddisfazioni e che ad oggi la sua pagina Facebook conta oltre 240 mila follower.
Il consigliere delegato Francesco Zaccagni è intervenuto sulle attività del Servizio progettazione viaria, espropri e demanio sottolineando il ruolo importante avuto nel corso del 2023 dalla Provincia nella nascita dell’azienda unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale. L’anno appena trascorso inoltre è stato molto importante anche sul versante delle attività della Stazione unica appaltante. La struttura infatti, secondo quanto riferito da Zaccagni, si è occupata di 150 procedure di gara, di cui 77 per conto degli Enti convenzionati, per un valore appaltato di 158 milioni di euro (86 milioni per i Comuni convenzionati).
Il consigliere David Fantauzzi è invece entrato nel merito delle attività svolte dal corpo di Polizia Provinciale che, come dichiarato dallo stesso, la Provincia ha scelto di mantenere in piedi per continuare ad offrire dei servizi diretti ai cittadini, nonostante la carenza di personale. Ad oggi il corpo si avvale di 18 operatori, oltre al comandante e al vicecomandante.
Sul versante ambientale prosegue l’attività dell’Ente inserita nel più ampio procedimento di rilascio del provvedimento AUA e l’istruttoria delle pratiche relative ai siti contaminati (al momento ne sono aperte 240).
Fantauzzi ha infine fatto il punto sui sistemi informativi facendo presente che nel 2023 la Provincia ha speso complessivamente 800mila euro.
La consigliera delegata Scilla Cavanna ha riferito sulle funzioni di programmazione dell’offerta formativa e dimensionamento scolastico, sottolineando come la diminuzione delle iscrizioni porterà l’Ente ad una attenta riflessione sulle autonomie scolastiche da fare in stretto accordo con l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria.
Infine Cavanna è intervenuta sulle politiche giovanili facendo presente come la Provincia, nonostante attinga ormai solamente da fondi Upi in questo settore, sappia essere “protagonista sul panorama nazionale con progetti a sostegno delle disabilità e dei giovani”.
“L’avanzo libero di oltre 17 milioni di euro ha consentito di andare ad approvare un bilancio 2023 molto importante con relativo investimento nelle funzioni specifiche dell’Ente. Io sono in Provincia dal 2014 – ha spiegato la consigliera con delega all’edilizia scolastica, Erika Borghesi -, era appena entrata la riforma Delrio e sono stati anni drammatici con Province in dissesto, personale trasferito e assenza di finanziamenti per le funzioni principali. Quelli sono stati anni in cui si è gestito solo l’ordinario, in assenza totale di risorse per la manutenzione di viabilità e edilizia scolastica. Il cambio di passo è rappresentato, oggi, dall’approvazione del bilancio di previsionale 2024 a dicembre 2023 che ha consentito all’Ente di programmare le proprie attività con celerità e precisione. L’edilizia scolastica e la progettazione scolastica – ha continuato – sono i due servizi chiave dell’Ente. Il patrimonio scolastico della provincia di Perugia è costituito da 100 edifici, a questi si aggiungono anche le palestre, per circa 40 sedi scolastiche. La Provincia di Perugia attualmente deve gestire risorse per 260 milioni di euro, di queste 57 milioni sono risorse del Pnrr. Gli interventi principali riguardano: nuove costruzioni, miglioramento sismico, efficientamento energetico e rifunzionalizzazione degli spazi esistenti. Tre sono gli interventi più significativi: il nuovo complesso scolastico di Perugia (Centova) dove la Provincia ha investito 12 milioni di euro, il nuovo complesso scolastico di Deruta con un investimento di 8 milioni di euro, il polo scolastico di Foligno per un importo complessivo di 11 milioni di euro. Inoltre, 197 milioni di euro riguardano la ricostruzione post terremoto ed interesseranno 26 edifici scolastici, tra cui la sede storica dell’Istituto Pieralli di Perugia in via del Parione. Sul versante manutenzione ed efficientamento energetico la Provincia ha investimenti circa 2,5 milioni di euro distribuiti nei vari edifici di proprietà.
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