Quanto avvenuto nel consiglio comunale di lunedì a Terni mentre si discuteva un atto d’indirizzo presentato dalle minoranze sul contrasto alla #violenza di genere con il sindaco che ha sproloquiato parole irripetibili al cui confronto i peggiori frequentatori di bettole sarebbero delle educande, richiede una presa di distanza netta.
È chiaro che, simili disgustose parole nei confronti delle donne, ridotte a oggetti sessuali da guardare e da possedere sono offensive anche per gli uomini, dipinti come trogloditi privi di controllo.
È un altro episodio della saga: “Purché se ne parli”; spararle sempre più grosse affinché tutti i mezzi di comunicazione rilancino il personaggio ed i suoi seguaci in campagna elettorale.
Ciononostante, i concetti barbari e le parole aberranti pronunciate nella sede della massima assise della città di Terni impongono una riflessione sulla decadenza morale della classe politica che, a detta dello stesso Bandecchi, durante la presentazione del candidato sindaco di Alternativa Popolare a Bastia la settimana scorsa, si definisce centrista per proporre le soluzioni ai problemi dei cittadini.
Qual è la ricetta delle risoluzioni?
Siamo curiosi di vedere, da qui in avanti, chi si siederà al tavolo di Alternativa Popolare per fare accordi istituzionali e politici dopo avere sempre difeso i valori tradizionali. Chi sarà pronto a fare da grancassa ad un’ideologia patriarcale e sessista restando al tempo stesso a guardare invece di agire contro la mancanza di rispetto verso le donne e per la dignità umana avendo come bussola i valori dell’uguaglianza e della parità di diritti tra uomini e donne?
E’ inutile pronunciare interventi lacrimevoli dopo i femminicidi se si tace davanti a tale ennesimo oltraggio della dignità umana nonché della disciplina ed onore richieste a chi ricopre una carica pubblica. Il sindaco di Terni ha già dichiarato di non doversi scusare e questo dimostra con ancor maggiore evidenza l’assoluta mancanza di decenza ed onorabilità con cui dovrebbe svolgere il suo ruolo.
Dovrebbe dimettersi, tutti i ternani normali, uomini e donne, gliene sarebbero grati.
Chiediamo anche al candidato sindaco Matteo Santoni e al coordinatore Carlo Natale se resteranno a guardare i comportamenti del loro capo politico condividendoli o se invece ritengano di prenderne pubblicamente le distanze.
24/01/2024
La Coalizione Progressista: PD, M5S, SI, PSI e Liste civiche