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3 Novembre 2024
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M5S BASTIA: “ANCHE GLI AMMINISTRATORI HANNO UNA SCADENZA”.

Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale del 2023 è stato presentato e approvato l’ultimo Bilancio di Previsione della Giunta Lungarotti e di questa consiliatura.

Grande merito va al dirigente ed agli uffici del settore servizi finanziari che hanno rappresentato e proposto un documento coerente, corretto e congruo nelle previsioni.

Il sindaco ha definito il bilancio serio, e ci pare il minimo!

Quello che non ci ha convinto  e,  che motiva il voto contrario del M5S, sono le scelte politiche che si ritrovano tra le poste di bilancio: è, a nostro avviso, un bilancio privo di interventi ed azioni lodevoli e meritevoli che possano far intendere un progetto, politicamente apprezzabile, rivolto ad una città che è fatta di persone oltre che dal cemento e dai palazzi, una città che questa Giunta sta amministrando  da 4 anni e mezzo rimanendo distante dalle richieste e dalle necessità dei cittadini.

Dal punto di vista politico è un bilancio scadente e deludente.

È un bilancio “piatto”.

 

Nonostante gli alti tassi di interesse sono previsti mutui per il 2024 per quasi 4,3 milioni di euro. Scelta legittima se fossero tutti interventi necessari e non più rinviabili.

 

In verità alcuni sembrano più di natura elettorale che strategica per la città.

Rileviamo, di contro, tagli agli accantonamenti per la manutenzione del verde, delle strade e per la cultura, l’ambiente poi e le fonti rinnovabili per il risparmio energetico possiamo anche andare a cercarli su “Chi l’ha visto”.

L’assessore ai LLPP ha parlato delle opere non realizzate giustificando i ritardi con la pandemia dicendo inoltre che la ripresa ha portato maggiori entrate dallo Stato ai Comuni, ma il beneficio è arrivato solo agli amministratori eletti due anni fa: un’asserzione che ci pare perlomeno paradossale.

Si aggiungono anche i mancati interventi dopo l’alluvione in merito alla quale il ministro Musumeci ha l’altro ieri risposto all’interrogazione dell’On Emma Pavanelli, asserendo che gli eventi e i danni non trovano corrispondenza nella norma di legge per consentire di attivare lo stato di emergenza nazionale e quindi Regione e Comuni devono provvedere da soli e con propri mezzi. Anche su questo l’assessore Santoni si è dichiarato fiducioso per ciò che la Regione Umbria farà.

Vista la risposta del Governo sarebbe bene non riporre tutta la fiducia nemmeno sulla Regione, ma sollecitarla per intercettare risorse e programmare interventi prima della prossima primavera.

Il sindaco ha definito il bilancio a lunga gittata riassumendo l’azione amministrativa di questi quasi 5 anni al governo della città con lo slogan “Bastia Rigenerata”.

Noi crediamo invece che Bastia necessiti di una reale cultura RIGENERATIVA e che anche gli amministratori abbiano una scadenza: la data di scadenza sta nelle loro parole, nelle azioni e nei fatti che a noi non sembrano esserci.

Bastia ha bisogno di un indirizzo amministrativo nuovo e questo è possibile solo con una nuova amministrazione di natura politica diversa e con sensibilità diverse.

 

31/12/2023

Movimento 5 stelle Bastia Umbra

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