
In un caso analogo trattato a più riprese dalla stampa locale e datato settembre 2017, per 4 ore di assenza, fra l’altro in assenza di flagranza, l’attuale presidente della Provincia in qualità di Sindaco di Assisi aveva provveduto a licenziare una dipendente comunale dichiarando nell’occasione: ‘l’amministrazione comunale ribadisce che la sua attività è stata, e lo è tuttora, indirizzata a contestare e combattere ogni forma di assenteismo. L’amministrazione comunale ritiene nella sostanza che il rispetto delle regole e del lavoro debba essere sempre osservato, e che in nessuna azienda, privata o pubblica che sia, debbano essere tollerati i furbetti del cartellino’. Come mai nel 2017 la Proietti aveva prontamente licenziato una dipendente comunale per assenteismo e invece nella circostanza attuale non si è mossa in modo analogo? Come mai il dipendente provinciale non è stato sospeso? E’ stata fatta denuncia alla Corte dei Conti? Attendiamo la risposta della presidente Proietti all’interrogazione posta dal consigliere provinciale Dominici della Lega in particolar modo vogliamo sapere se la Proietti intenda adoperarsi – concludono i leghisti – perché si adempia a quanto previsto dalla legge come ha già dimostrato con estremo zelo nei confronti della dipendente del comune di Assisi, o se in Provincia voglia utilizzare un sistema diverso e perché”.
11/04/2023
Stefano Pastorelli
Consigliere Regionale Assemblea Legislativa Regione Umbria
Capogruppo Lega