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28 Marzo 2024
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Assisi Cultura

Bertoglio, D’Emilio e Musarra saranno i giurati dell’edizione 2023 del Calendimaggio di Assisi.

A svelare una delle giurie più giovani di sempre il presidente dell’Ente Marco Tarquinio: “Cominciamo a fare sul serio: so con quanta fatica lavorate a questo evento”

Proseguono gli appuntamenti di avvicinamento alla Festa, che quest’anno avrà il formale patrocinio da parte del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati

 

ASSISI – Saranno Chiara Bertoglio, musicologa e musicista, Ciro D’Emilio, regista e sceneggiatore, Antonio Musarra, storico medievista, a decidere chi, tra Magnifica Parte de Sotto e Nobilissima Parte de Sopra, vincerà il Calendimaggio di Assisi 2023, che quest’anno ha ottenuto il formale patrocinio da parte del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. L’albo d’oro del Calendimaggio, giunto alla sessantottesima edizione, al netto di due non assegnazioni e un ex aequo, conta 34 vittorie per la Nobilissima Parte de Sopra, che si è aggiudicata le ultime tre edizioni della Festa, e 30 per la Magnifica Parte de Sotto, vogliosa di riscatto dopo tre anni di sconfitte e i due anni di stop a causa del Covid. Come da saluto introduttivo del presidente dell’Ente Marco Tarquinio, “Cominciamo a fare sul serio: sono assisano e so che cosa c’è dentro il vostro cuore e le vostre teste e le vostre braccia, con quanta fatica preparate la Festa che verrà giudicata da queste tre persone. Quando il sindaco e i Priori mi hanno proposto questo ruolo, il peso maggiore era proprio quello di scegliere la giuria. Ma intanto voglio dirvi grazie, perché finalmente la Festa torna a viversi in pienezza. Ho cercato di scegliere persone giovani e di straordinaria qualità, scientifica e umana: ho 65 anni e credo che i giovani debbano avere un ruolo attivo”. “L’entusiasmo non è mai calato e anzi aumenta: vi chiedo un grande applauso per l’Ente presieduto da Marco e con grandi personalità: vi siamo vicini e al fianco, abbiamo il cuore diviso a metà, vediamo la vostra fatica e l’entusiamo e quanto c’è di vero nel Calendimaggio”, il plauso del sindaco di Assisi Stefania Proietti.

CV SINTETICO DEI GIURATI
Chiara Bertoglio, Musicologa e musicista

È nata a Torino il 31 gennaio 1983. Suona e studia il pianoforte dall’età di tre anni. Si è diplomata sedicenne al Conservatorio di Torino (1999) con il massimo dei voti e la menzione d’onore e, sempre con lode, presso la Società Svizzera di Pedagogia Musicale (Diplome de virtuosité, 2001). È stata la più giovane donna diplomata presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (2003), anche stavolta con lode. Nel 2004 ha ottenuto il prestigioso Diploma di Fellowship del Trinity College di Londra e il Master in “Culture Musicali del Novecento” dall’Università di Roma Tor Vergata. Ha studiato con Paul Badura Skoda, Sergio Perticaroli e Konstantin Bogino Ha seguito corsi anche con A. Lonquich, E. Henz-Diémand, A. Ciccolini, C. Zacharias, M. Voskressenskij, L. Fleisher. Come musicologa ha ottenuto, ancora con lode, la Laurea Specialistica all’Università di Venezia Ca’ Foscari (2006) e, sotto la guida di Kenneth Hamilton, ha conseguito un PhD in Music Performance Practice presso l’Università di Birmingham in Inghilterra (2012). È anche laureata in teologia sistematica presso l’Università di Nottingham in Inghilterra e ha conseguito un Master Universitario di II livello in Storia del Pensiero Teologico, summa cum laude, presso l’Università di Roma Tor Vergata e il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Fra le sue pubblicazioni si annoverano libri sulla storia dell’interpretazione di Bach al pianoforte tramite l’analisi delle edizioni rivedute, sull’esecuzione di Mozart al pianoforte in relazione con gli stilemi operistici, sull’estetica della musica romantica tedesca confrontata con la letteratura contemporanea, sulla musica e sulle Riforme del Cinquecento, sulla teologia della musica. Ha tenuto concerti in sale come la Carnegie Hall, il Concertgebouw di Amsterdam e l’Accademia di Santa Cecilia, e con orchestre e direttori di livello internazionale. Ha inciso numerosi Cd pubblicati da Brilliant, DaVinci Classics, Velut Luna. È cofondatrice della Società Bachiana Italiana (JSBach.it) e membro del gruppo “Inkiostri” (www.inkiostri.net).  È titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Cuneo e docente di teologia della musica presso le facoltà teologiche di Torino, Bologna e Firenze. È giornalista pubblicista e scrive per quotidiani e riviste italiani e per riviste online in lingua inglese.

Ciro D’Emilio, Regista e sceneggiatore

È nato a Pompei il 28 settembre 1986. Dopo aver conseguito la laurea al DAMS dell’Università di Roma Tre, lavora come assistente alla regia per Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini. Ha realizzato diversi cortometraggi ottenendo consensi in tutto il mondo. Il suo corto, “Piove” (2017), ha partecipato a oltre 60 festival in tutto il mondo ricevendo diversi premi. Nel 2018 scrive e dirige il suo primo lungometraggio, “Un giorno all’improvviso”, in concorso nella sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2022 dirige invece Guido Caprino in “Per niente al mondo”. Per la televisione ha diretto insieme a Piero Messina e Stefano Lorenzi la fiction Mediaset “L’Ora – Inchiostro contro piombo” con Claudio Santamaria, andata in onda nell’estate 2022. Sempre in quell’anno dirige quattro episodi della serie tv “Suburræterna”, prodotta da Netflix e Cattleya, che espande l’universo di Suburra e prende vita dopo gli eventi dell’ultima stagione. Ha fondato l’Accademia del Cinema Renoir, della quale è anche docente, e un importante evento cinematografico: il Pitch in the Day, il più grande speed date italiano dedicato ai giovani autori cinematografici emergenti. Ha già vinto svariati premi in Italia e all’estero, come il Best European Short Award al West Hollywood International Film Festival, il Best Short On-line al FirstGlance Hollywood Film Festival, il premio Miglior Regia al Festival Videocorto Nettuno, il premio Miglior Sceneggiatura al Napoli Film Festival, il Premio Euroshort al SediciCorto Film Festival, il premio di miglior cortometraggio al Reale film Festival 2017.

Antonio Musarra, Storico Medievista

È nato a Genova il 22 aprile 1983. È professore associato di Storia medievale presso La Sapienza Università di Roma. Laureato in Storia presso l’Università di Genova (2007) e in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Genova-Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (2012), diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Genova (2012), ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di San Marino (2012) con una tesi sui rapporti politici, economici e culturali tra Genova e la Terrasanta nella seconda metà del XIII secolo. Ha svolto attività di ricerca e di docenza presso il fiorentino Centro Studi sul Rinascimento Italiano della Harvard University, l’Università degli Studi di Sassari, il SAGAS dell’Università di Firenze, La Sapienza Università di Romay. Le sue ricerche sono state incentrate sulla storia del Mediterraneo medievale, con particolare riguardo alla storia delle crociate e dell’Oriente latino, alla storia della navigazione e della guerra navale, alla storia del viaggio e del pellegrinaggio, alla storia del francescanesimo e del minoritismo e alla storia politica, economica e sociale delle città italiane nel Medioevo. È socio ordinario cooptato della Società internazionale di Studi Francescani. Attualmente collabora al progetto di scavo del Santo Sepolcro di Gerusalemme occupandosi delle testimonianze di pellegrinaggio. Tra le sue pubblicazioni monografiche si segnalano: “Genova e il mare nel Medioevo” (Il Mulino, 2015); “In partibus Ultramaris. Genova, la crociata e la Terrasanta, secc. XII-XIII” (ISIME, 2017); “Acri 1291. La caduta degli Stati crociati” (il Mulino, 2017); “Il crepuscolo della crociata. L’Occidente e la perdita della Terrasanta” (il Mulino, 2018); “Processo a Colombo. Scoperta o sterminio?” (Edizioni La Vela, 2018) “1284. La battaglia della Meloria” (Laterza, 2018); “Il grande racconto delle crociate” (con Franco Cardini, Il Mulino, 2019); “Il Grifo e il Leone. Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo”, (Laterza, 2020); “Francesco, i Minori e la Terrasanta” (Edizioni La Vela, 2020); “Medioevo marinaro, prendere il mare nell’Italia medievale” (il Mulino, 2021); “Le 0

Continua … E Vien Calendimaggio: gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni

Intanto continuano gli eventi di avvicinamento alla Festa, raccolti sotto il nome di … E Vien Calendimaggio: domenica 30 aprile alle 16 nella piazzetta Chiesa Nuova la presentazione delle dieci Madonne Primavera, con l’omaggio canoro dei “Cantori di Assisi”. Alle 20.30 nei rioni delle Parti le cene propiziatorie delle Parti – aperte ai soli tesserati di Magnifica e Nobilissima. Lunedì 1 maggio alle 14.30 in Piazza Santa Chiara lo spettacolo della “Compagnia Balestrieri di Assisi” e alle 17 lo spettacolo del “Gruppo Sbandieratori di Assisi”. Quest’anno tornano anche le scene aperte in costume, per permettere di vivere le atmosfere del Calendimaggio in notturna: appuntamento l’1 maggio dalle 21.30 nei vicoli di Parte de Sopra e il 2 maggio sempre dalle 21.30 nei vicoli di Parte de Sotto. Tutte le iniziative sono libere e gratuite anche se, nel caso delle scene aperte in costume, alcuni spazi (e le scene in essi recitate) rimangono purtroppo off limits alla maggior parte del pubblico vista la dimensione ridotta dei luoghi. Continuano gli appuntamenti in Taverna con i menu di Giorgione

Dal 20 aprile è aperta anche la Taverna dell’Ente Calendimaggio con i menù di Giorgione, uno a settimana: fino al 28 aprile le pietanze proposte sono consultabili qui https://online.fliphtml5.com/qxvl/xdgs/, a seguire dal 29 aprile al 6 maggio si cambia con questa scelta https://online.fliphtml5.com/qxvl/zpna/. I locali in via Arco dei Priori sono aperti anche stasera, 25 aprile, a cena; dopo la chiusura del 26 e 27 aprile, la Taverna seguirà il seguente orario: il 28 aprile, apertura a cena; dal 29 aprile all’1 maggio a pranzo e cena; chiusura il 2 maggio; il 3 e il 4 maggio apertura solo a cena;  il 5 solo a pranzo e il 6, ultimo giorno di attività, a pranzo e a cena. Anche quest’anno, accanto alla Taverna, in piazza del Comune sarà possibile trovare anche il punto ristoro con il classico panino con porchetta, vino e dolci. Dal 3 al 6 maggio andrà in scena la sessantottesima edizione della Festa: sul circuito di Ticket Italia (https://ticketitalia.com/calendimaggio-di-assisi-2023-abbonamento-3-4-5-6-maggio/) o contattando l’ufficio del turismo al numero  075 813 8680 è possibile acquistare l’abbonamento per i tre giorni del Calendimaggio e, dal 26 aprile, anche i biglietti per singolo spettacolo. Dal 3 al 6 maggio andrà in scena la sessantottesima edizione della Festa: per tutte le info è possibile consultare le pagine Facebook – https://www.facebook.com/CalendimaggiodiAssisi – e Instagram – https://www.instagram.com/calendimaggiodiassisi/ – e il sito ufficiale della manifestazione, www.calendimaggiodiassisi.com

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