“Mettere al centro il paziente, assicurando servizi sanitari efficaci, capillari e funzionali alle esigenze dei rispettivi territori: questo l’obiettivo con il quale la Giunta regionale ha preadottato il nuovo Piano di Fabbisogni della rete ospedaliera umbra. Un provvedimento che definisce un riequilibrio territoriale in tema di sanità atteso da tempo e al quale la sinistra non è mai riuscita a dare risposte convincenti, celandosi dietro promesse mai mantenute”. Sul tema interviene il capogruppo Lega Umbria Stefano Pastorelli. “Dopo solo tre anni di governo regionale, la presidente Donatella Tesei e l’assessore Luca Coletto, sono riusciti a raggiungere un traguardo storico per la nostra regione. Importante in tal senso il lavoro dei consiglieri regionali della Lega Umbria che hanno avviato confronti con l’assessore e i vertici della sanità al fine di esporre le esigenze dei vari territori e rispondere così alle istanze dei cittadini. Un lavoro frutto di concertazione che ha prodotto risultati importanti sia per la definizione dei posti letto della sanità privata che per quella pubblica. Con il piano di fabbisogni smentiamo una volta per tutte le chiacchiere del Partito Democratico sulla privatizzazione della sanità: i posti letto nella rete ospedaliera dell’Umbria sono 3280 di cui 2903 pubblici, ovvero l’88,5%. Ciò a dimostrazione di come la Giunta Tesei, nel quadro complessivo della sanità regionale, ritenga fondamentale il ruolo delle strutture pubbliche. Siamo di fronte a una svolta storica per l’Umbria che garantisce una risposta sanitaria adeguata al territorio e sempre più vicina al cittadino”.
30/12/2022