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29 Marzo 2024
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FAI | Censimento “I LUOGHI DEL CUORE”: Ecco la classifica provvisoria dei luoghi più votati in UMBRIA – si può votare fino al 15 dicembre.

Mancano poche settimane alla conclusione della 11ª edizione de “I Luoghi del Cuore”, il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi più cari, che consideriamo speciali e che, per questo, vogliamo proteggere e far conoscere a sempre più persone. L’Italia, con il suo paesaggio, i monumenti, le tradizioni, i borghi e le città d’arte, ha un patrimonio straordinario che ognuno di noi può contribuire a tutelare, valorizzare o salvare da degrado e abbandono attraverso la partecipazione al censimento del FAI: votare uno o più luoghi del cuore è un gesto semplice e concreto, uno strumento di impegno civile che permette di fare del bene al nostro Paese, prendendo parte alla cura e alla valorizzazione dei suoi beni d’arte e di natura.

Duomo di Orvieto (TR)

Superato il milione di voti ricevuti fino a oggi per questa edizione lanciata il 12 maggio, con la classifica nazionale provvisoria dei luoghi più amati dagli italiani – consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it – che registra continui cambi di posizione tra gli oltre 37.000 luoghi votati. Ai primi tre posti per il momento restano saldi il Museo dei Misteri di Campobasso, con le sue macchine processionali settecentesche, la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), realizzata tra XII e XII secolo e bisognosa di recupero, e la Fonderia di Campane Achille Mazzola di Valduggia (VC), luogo di eccellenza artigiana in attività dal XV secolo al 2003 e oggi da valorizzare. Tra le novità, l’ingresso nelle prime dieci posizioni della Via Vandelli, strada che tocca diverse località in Emilia-Romagna e Toscana, voluta nel XVIII secolo dal duca Francesco III d’Este, della Basilica dei Fieschi a Cogorno (GE), uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della Liguria, e della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, paesaggio culturale frutto di secoli di interazione tra uomo e ambiente, rispettivamente al quarto, settimo e decimo posto.

La classifica speciale dedicata a I Borghi e i loro luoghi” – frutto dell’attenzione che il FAI dedica da tempo alle aree interne, di cui i borghi, ovvero i piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti, rappresentano il tipico tessuto insediativo, nonché i custodi di importanti patrimoni d’arte e natura – è per ora guidata dalla Fonderia Mazzola di Valduggia (VC), seguita dal Castello e Borgo medievale di Cremolino (AL), insediamento storico dell’Alto Monferrato, che ha passeggiate e punti panoramici bisognosi di manutenzione, e dal Cimitero Vecchio di Santo Stefano di Camastra (ME), le cui 90 antiche tombe, originariamente rivestite di maioliche, necessitano di restauro.

 

I giochi sono ancora apertissimi perché si sta entrando nella fase finale, la più intensa, in cui si moltiplicano le iniziative dei comitati attivi nelle raccolte firme e ogni voto si può condividere, affinché i propri luoghi del cuore diventino anche quelli di altri. Il censimento del FAI ha dunque una preziosa valenza culturale, ma anche sociale. È il più importante progetto nazionale che offre una voce alle comunità, oltre che ai singoli cittadini: sono quasi 1.000 i comitati spontanei e le associazioni – di cui 142 quelli registrati finora quest’anno – che dal 2003 a oggi vi hanno partecipato, mobilitando sindaci, scuole, testimonial e popolando piazze e feste locali per far votare beni bisognosi di recupero e attenzione. In molti casi sono accaduti dei “piccoli miracoli”: la visibilità ottenuta grazie a “I Luoghi del Cuore”, anche al di là del sostegno diretto del FAI e di Intesa Sanpaolo, ha dato vita a circoli virtuosi e attratto fondi. Luoghi in abbandono da decenni sono stati così restaurati e riaperti al pubblico, ritrovando un futuro.

 

Per permettere di conteggiare i tanti voti che arriveranno in chiusura di censimento, la classifica definitiva verrà comunicata entro marzo 2023. Ma l’azione benefica de “I Luoghi del Cuore” non si ferma con l’annuncio dei risultati. Nelle dieci edizioni a oggi concluse, FAI e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni. Grazie a questa iniziativa e alla massiccia partecipazione delle persone, il destino dei luoghi può davvero cambiare. Ecco in che modo:

  • dopo l’annuncio dei risultati finali, a fronte della presentazione di un progetto concreto verranno assegnati rispettivamente 000, 40.000 e 30.000 euro ai primi 3 luoghi classificati e 20.000 euro al bene al primo posto della classifica speciale “I Borghi e i loro Luoghi (N.B. i premi non sono cumulabili);
  • tutti i proprietari – pubblici o non profit – e i portatori di interesse dei luoghi che al termine del censimento avranno ricevuto almeno 2.500 voti potranno accedere al consueto Bando per la selezione degli interventi e presentare al FAI una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria di cui verrà poi valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto. Il numero di voti è uno degli otto parametri di valutazione e maggiore è la loro quantità più alto è il punteggio in palio;
  • in molti casi la visibilità ottenuta dai luoghi più votati può far nascere collaborazioni virtuose tra istituzioni e stakeholder del territorio, stimolando, come già accaduto in passato, lo stanziamento di ulteriori contributi.

 

Ecco i luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria dell’Umbria (a seguire le descrizioni):

 

  • “Sentiero degli Ulivi”, la Fascia Olivata Assisi-Spoleto
  • Piaggia, Sellano (PG)
  • Borgo medievale e boschi a Farnetto, Collestrada (PG)
  • Ferrovia del Centro Italia, Abruzzo – Umbria – Lazio
  • Duomo, Orvieto (TR)
  • Santuario S. Chiara da Montefalco Agostiniana, Montefalco (PG)

 

 

Fino al 15 dicembre 2022 è possibile votare i propri “Luoghi del Cuore”:

  1. Collegandosi al sito www.iluoghidelcuore.it
  2. Con i moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.it

 

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza della Banca distribuita in tutte le regioni italiane.

 

Il censimento “I Luoghi del Cuore” è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Anche in occasione dell’XI edizione dell’iniziativa, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del censimento 2022 anche grazie alla collaborazione di Rai per il Sociale.

 

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Ecco la classifica provvisoria dei luoghi più votati in UMBRIA:

 

Fascia olivata Assisi-Spoleto, Trevi (PG)

“Sentiero degli Ulivi”, la Fascia Olivata Assisi-Spoleto

Il “Sentiero degli Ulivi” si trova nella principale area olivicola dell’Umbria, che interessa il territorio di sei comuni collocati nella parte centrale della regione: Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto. Il territorio della “Fascia olivata Assisi–Spoleto” rappresenta un esempio di “paesaggio culturale vivente”, ovvero un’opera combinata della natura e dell’uomo. Dall’antichità fino a oggi, il continuo miglioramento del ciclo produttivo e un ricco patrimonio di saperi e tecniche porta alla realizzazione di un olio di qualità apprezzato a livello mondiale. Il Sentiero, della lunghezza di circa 70 chilometri, realizzato con la collaborazione del CAI, si snoda in questo paesaggio, per la maggior parte intorno a quote di 500-600 metri di altitudine. Il comitato “Tutti per il Sentiero degli Ulivi” si è costituito riunendo in esso i rappresentanti delle sei amministrazioni comunali toccate dal sentiero, le associazioni ambientaliste locali, il CAI, i produttori di olio, i rappresentanti di alcune aziende agricole e i volontari FAI di Foligno e Spoleto. L’obiettivo della partecipazione al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 è quello di intervenire per migliorare la segnaletica e i pannelli informativi oltre alla sistemazione di alcuni punti pericolosi del percorso.

 

Borgo di Piaggia, Sellano (PG)

Piaggia, Sellano (PG)

Questo insediamento medievale situato ai piedi dei Monti Sibillini, tra Norcia e Spoleto, si trova a quasi 1.000 metri sul livello del mare. Qui l’aria è ancora fresca e pulita come un tempo, ma oggi le case, costruite in pietra, sono per la maggior parte disabitate. Molto importante è la sorgente dell’acqua Tullia, che si trova a circa 5 chilometri di distanza. Attraversando i boschi, si può arrivare alle bellissime cascate delle Rote che alimentano il lago del fiume Vigi. La ricchezza del paesaggio, qui a Piaggia, è data dalla pietra rosa con la quale sono state costruiti gli edifici e dalla flora e dalla fauna incontaminate: il ritorno dei cerbiatti che si vedono correre sui campi ne è la dimostrazione. Il comitato “Piaggia”, che da tempo cerca di opporsi allo spopolamento del borgo e auspica che possa rinascere, torna a promuovere la raccolta voti al censimento del FAI, dopo la partecipazione ad altre edizioni de “I Luoghi del Cuore”.

Il borgo di Piaggia rientra nella classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”.

 

Borgo medievale e boschi a Farnetto, Collestrada (PG)

Perugia, Borgo di Collestrada ph. Rodolfo Laura © Rodolfo Laura – Photo Veg Video

Attraverso un lungo viale alberato di pini si raggiunge Collestrada, borgo posto su una piccola collina che domina la piana del Tevere tra Perugia e Assisi. Tra l’XI e il XII secolo il suo nucleo abitativo venne fortificato per fungere da roccaforte durante le battaglie tra le due città rivali. Nei primi anni del Duecento, durante uno degli scontri con Assisi, si racconta che qui fu imprigionato per un anno San Francesco. Di notevole interesse è l’Ospedale, conosciuto anche come “Ospedalone di San Francesco”, costruito nel 1099 per ospitare viandanti e lebbrosi; ora convertito in istituto scolastico, un tempo faceva parte di una delle massime istituzioni caritatevoli dell’epoca, l’Ospedale di Santa Maria della Misericordia di Perugia. Il borgo, con impianto medievale ancora intatto, non è importante solo per il suo valore culturale e storico, ma anche per quello ambientale. Il bosco del Farnetto, accanto alla cittadina, è infatti ricco di specie uniche in tutta la regione, tanto da aver ottenuto la tutela comunitaria della Rete ecologica Natura 2000 promossa dalla Commissione europea attraverso la direttiva Habitat: qui sono presenti, in particolare, il farnetto e il malus florentino, piante molto rare in Umbria di cui si ha traccia solo in altre piccole comunità. Chi promuove la candidatura al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 ha come obiettivo quello di implementare la manutenzione del borgo e valorizzarne al meglio gli aspetti unici che lo contraddistinguono.

Il borgo medievale e boschi a Farnetto di Collestrada rientrano nella classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”.

 

Ferrovia del Centro Italia, Abruzzo-Umbria-Lazio

Ferrovia del Centro Italia, Abruzzo – Umbria – Lazio

Quasi a rappresentare la cintura del nostro Paese, la Ferrovia del Centro Italia si snoda tra le regioni Abruzzo, Umbria e Lazio. Percorrendo oltre 163 chilometri, da Sulmona arriva a Terni passando per L’Aquila e Rieti. Il suo punto più alto si trova in corrispondenza della Sella di Corno (989 metri s.l.m.) ed è anche quello con maggior pendenza dell’intera rete ferroviaria a scartamento ridotto. Inaugurata il 28 ottobre 1883, nei suoi quasi 140 anni di vita la ferrovia è stata essenziale per gli spostamenti dei pendolari anche se nella seconda metà del Novecento, con lo sviluppo del trasporto su strada, ha perso la sua funzione di struttura strategica nei trasporti interregionali. Negli ultimi anni è stata riscoperta, grazie alla diffusione di un turismo lento legato agli antichi mezzi di trasporto e ai borghi che collega. In questo senso, anche i diversissimi e scenografici paesaggi che attraversa hanno molto influito sul suo rilancio: la Valle Peligna fino alle strette gole di San Venanzio (Abruzzo), la via Salaria costruita dai romani più di duemila anni fa, i campanili medievali che svettano sulla città di Rieti. E ancora, è possibile sostare a Contigliano per visitare la Chiesa Collegiata, a Greccio dove San Francesco nella notte di Natale del 1223 diede inizio alla tradizione del presepe, oppure alla Cascata delle Marmore, la più alta cascata artificiale d’Europa con i suoi 165 metri di altezza. Il comitato “Ferrovia del Centro Italia” si è attivato al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di conservazione e cura di questa antica infrastruttura che ha un grande potenziale nell’ambito del turismo ferroviario.

 

Duomo, Orvieto (TR)

La Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, più conosciuta come Duomo di Orvieto, è il principale luogo di culto cattolico della città, chiesa madre della diocesi di Orvieto-Todi e capolavoro dell’architettura gotica del Centro Italia. Nel gennaio del 1889 papa Leone XIII la elevò alla dignità di basilica minore. La costruzione della chiesa fu avviata nel 1290 per volontà di papa Niccolò IV con l’intento di creare un’unica grande cattedrale per la città in sostituzione delle due chiese che preesistevano sulla piazza (la Chiesa episcopale di Santa Maria e la Chiesa parrocchiale di San Costanzo). In origine progettata in stile romanico, quando Giovanni di Uguccione subentrò – prima della fine del secolo – al primo capomastro Fra Bevignate furono introdotte le prime forme gotiche. Fu poi lo scultore e architetto senese Lorenzo Maitani all’inizio del Trecento ad ampliare in forme gotiche l’abside e il transetto e a determinare l’aspetto della facciata come appare ancora oggi. I lavori proseguirono dopo la morte del Maitani, anche quelli della facciata a cui le quattro guglie vennero aggiunte nella seconda metà del Cinquecento dallo scultore e architetto Ippolito Scalza. Il Duomo di Orvieto viene votato per il suo valore culturale ed è il “Luogo del Cuore” del regista teatrale, attore e conduttore Pino Strabioli.

 

Santuario S. Chiara da Montefalco Agostiniana, Montefalco (PG)

Santuario S. Chiara da Montefalco Agostiniana, Montefalco (PG)

La figura di Santa Chiara è molto legata a Montefalco: qui, infatti, nacque nel 1268 e a sei anni iniziò a dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione con la sorella più grande Giovanna. Vedendo molte altre ragazze avvicinarsi alla vita contemplativa della figlia, il padre di Chiara decise di costruire per la comunità quello che poi sarebbe diventato l’attuale monastero. La Chiesa fu fondata successivamente nel 1615, molto probabilmente su progetto dell’architetto perugino Valentino Martelli. Il Santuario custodisce al suo interno non solo opere artistiche di notevole pregio, ma anche le spoglie della Santa. Nel braccio destro del transetto si trova l’altare di Santa Chiara dove, in un’urna d’argento inviata nel 1612 da un donatore incognito a seguito di grazia ricevuta, riposa la sua spoglia incorrotta. Ai lati, entro due nicchie, sono conservate alcune reli­quie della medesima, tra cui la croce donatale in vita dal car­dinale Pietro Colonna, un busto in argento dai richiami berniniani, in cui è racchiuso il suo cuore, una croce d’argento con i Misteri della passione di Cristo scoperti nel suo cuore e i tre calcoli trovati nella sua cistifellea. Il santuario comprende la Cappella di S. Croce e il Monastero delle Monache Agostiniane, all’interno del quale si trova un piccolo giardino: si narra che proprio qui Chiara incontrò il Pellegrino (Gesù) dal cui bastone, abbandonato nell’orto, si origina un albero ora conosciuto come “Albero di Santa Chiara”. La raccolta voti per questo “Luogo del Cuore” ha l’obiettivo di promuoverne la conoscenza.

 

 

Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” in UMBRIA:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=10

 

È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo

dalla pagina cerca un luogo su www.iluoghidelcuore.it

 

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS

Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Elisabetta Cozzi tel. 349 5572117; e.cozzi@fondoambiente.it

Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334 6516702; n.mirri@fondoambiente.it

 

Intesa Sanpaolo

Rapporti con i Media – Silvana Scannicchio tel. 335 7282324; stampa@intesasanpaolo.com

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