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CAI FOLIGNO: PRESENTATO A FOLIGNO IL LIBRO “GLI ALTARI DELL’ARCANGELO”: IL CULTO DI SAN MICHELE NEI LUOGHI PIÙ BELLI DELLA VALNERINA.

FOLIGNO 19-09-2022 – “Gli altari dell’Arcangelo”, di Filippo Filipponi, un avvincente racconto alla scoperta  della storia iconografica e religiosa del culto di San Michele Arcangelo nella parte sud orientale della montagna Umbra. L’interessante volume è stato presentato Venerdì 16 settembre scorso a Palazzo Trinci (Foligno), a cura della locale sezione locale del Club Alpino Italiano. L’autore ha emozionato il numeroso pubblico descrivendo il culto del Santo nel territorio della Valnerina umbra, attraverso le raffigurazioni pittoriche nelle chiese e gli episodi di vita quotidiana.

Tra i santuari micaelici più finemente decorati menzioniamo solo alcuni:  Stroncone, che conserva al suo interno molte cappelle e probabilmente sorgeva probabilmente su una grotta, per lungo tempo chiuso al culto,  San Pietro in Valle a Ferentillo che ha l’icona più avvincente del Santo ed attualmente consacrata all’Arcangelo vi è la chiesa di  SAVELLI DI NORCIA al tempo denominata SAN ANGELI DE SABELLI.

 

“L’Arcangelo –spiega Filipponi – è traghettatore di anime, protettore della popolazione locale della Valnerina. Durante la seconda Guerra mondiale i soldati si recavano al santuario, oggi abbattuto, di  Colle Olivo ( Ferentillo) per avere la grazia di tornare a casa illesi. Ma San Michele è anche protettore dei transiti: nei  valichi appenninici c’erano, ed ancora oggi si conservano, altari dedicati al Santo”.

 

All’iniziativa, condotta dalla coordinatrice della Commissione comunicazione del Cai-Umbria  Elisa Rossetti, ha partecipato anche il presidente del Cai di Foligno, Marco Tombolesi che ha spiegato come “il legame tra il Sodalizio e la conoscenza del territorio montano e delle sue peculiarità culturali, sociali e, come in questo caso, religiose è imprescindibile. Frequentare la montagna significa infatti non solo ascendere verso l’alto fisicamente, come esercizio sportivo, ma anche fare un percorso personale di conoscenza e crescita anche spirituale.”

 

CAI Umbria

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