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16 Aprile 2024
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Assisi Associazioni

Non é vero che la sentenza del TAR ha stabilito che l’attività delle Fonderie F.A. non pregiudica la salute dei lavoratori e dei cittadini!

Non é vero che La sentenza del TAR ha stabilito che l’attività delle Fonderie F.A. non pregiudica la salute dei lavoratori e dei cittadini!
La sentenza ha annullato l’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco perché non esistono norme che fissano limiti circa l’emissione di sostanze odorigene e per l’inadeguatezza della documentazione istruttoria motivazionale e scientifica presentata a supporto dell’ordinanza. Di conseguenza il TAR ha ritenuto che
L’ordinanza non fosse uno strumento applicabile per mancanza di presupposti di pericolo per la salute, incolumità pubblica e degrado ambientale, condannando di fatto gli abitanti nella zona fonderie a continuare a convivere con la puzza e a respirare tutte le sostanze chimiche immesse nell’aria da un
industria insalubre di prima classe.
L’istruttoria ha anche evidenziato come queste sostanze non siano immesse come materie prime ma risultanti da fenomeni chimici che si potrebbero verificare nel ciclo produttivo.
Si rimarca che L’ordinanza annullata riguardava soltanto le emissioni odorigene: fumi, polveri, rumori ecc. permangono anche loro, indisturbati!
Ad ogni buon conto, non c’è bisogno di rivoluzionare il ciclo produttivo delle Fonderie in genere, non c’è bisogno di pianificare e sprecare tempo e risorse finanziarie per adottare un piano di abbattimento degli odori, perché basterebbe attuare, Cari Amministratori, la delocalizzazione dell’industria insalubre in un sito idoneo, lontano dal centro abitato, come prevede la legge e magari anche lontano dalla città di Assisi che vive di turismo e di immagine.
Speriamo fortemente che le risorse del PNRR non vengano assegnate per ulteriori investimenti in questo sito che sta imprigionando l’industria, come invece lamenta l’ amministratore Alvano Bacchi, piuttosto per risolvere definitivamente il problema e trasformarla da “rospo” a “principe” come sembra abbia ambizioni e possibilità grazie alla nuova e moderna gestione.
Intanto le risorse del PNRR assegnate alla Regione Umbria per questo settore, sono state impegnate in gran parte nel sito industriale di Terni (non sarà la circostanza bizzarra che lo studio legale Carissimi difende la Fonderia?).
In ultimo, ci auguriamo che il Sindaco Stefania Proietti abbia colto nella sentenza del TAR l’invito ad utilizzare lo strumento giusto, richiedendo tempestivamente la Revisione dell’Autorizzazione AIA, come più volte sollecitato dal Comitato.
14/05/2022
Comitato Via Protomartri Francescani di Santa Maria degli Angeli

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