
“Leggiamo sui giornali della nascita di improbabili comitati a difesa del nosocomio, di farneticazioni da parte di realtà e associazioni di chiaro riferimento politico e di dichiarazioni vergognose da parte di chi, per tanti anni, non ha fatto altro che distruggere e depotenziare la sanità assisana e oggi non vuole che la Regione Umbria a guida centrodestra lavori per fare quello che la sinistra non è stata in grado di fare in 20 anni: ricostruire e riorganizzare.
Credo sia inutile sottolineare il momento estremamente complicato che sta vivendo il Paese, con le attività chirurgiche e altri servizi base che subiscono ritardi in ospedali di tutte le regioni, comprese quelle governate dalla sinistra, in misura anche peggiore rispetto all’Umbria.
È ora di finirla con il catastrofismo e con le bugie strumentali che vengono raccontate sistematicamente. Agli assisani assicuriamo che l’ospedale non chiuderà, i servizi non cesseranno, l’attività non verrà depotenziata. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo oggi. Affermare il contrario vuol dire fare terrorismo mediatico e, in un momento simile, tale atteggiamento è vergognoso perché crea panico tra la gente. Superata la pandemia, il nosocomio assisano tornerà non come prima, ma meglio di prima, poiché dopo anni di smantellamento operato dalla sinistra, con il silenzio assenso dell’ex capo dipartimento chirurgia Massimo Paggi, oggi assessore comunale ‘stranamente’ loquace, verrà inserito, in sinergia con gli altri ospedali, in una rete regionale che andrà a prendere forma con il Piano sanitario ormai prossimo alla discussione.
Ottimizzazione, razionalizzazione, potenziamento della medicina del territorio, sono i capisaldi intorno ai quali verrà costruito il futuro dell’ospedale di Assisi, dopo anni di depauperamento di strutture, risorse e personale operato dalla sinistra nel totale silenzio di quei personaggi che oggi, creando un comitato, fanno finta di tenere alla sanità locale quando l’unico interesse che hanno è chiaramente politico. La stessa riorganizzazione dei distretti sanitari non toglierà nulla all’ospedale di Assisi che ne manterrà la direzione”.
21/01/2022
Stefano Pastorelli
Consigliere Regionale Assemblea Legislativa Regione Umbria
Capogruppo Lega