
Poiché come Partito Democratico siamo soliti valutare la realtà misurando i fatti più delle parole riteniamo opportuno riportare l’attenzione di tutti ai dati reali.
Dopo aver promosso la candidatura del Sindaco Stefania Proietti cinque anni fa e aver condiviso il percorso di governo per tutto il mandato, alla sua naturale scadenza siamo entrati convintamente a far parte della coalizione che nel segno della continuità ha rivisto in Stefania Proietti il miglior candidato sindaco possibile.
Siamo una delle colonne del programma per il futuro di Assisi che ha convinto della sua bontà chi ha votato il 3 e 4 ottobre.
Siamo parte di un progetto politico per il governo e lo sviluppo della città e convintamente, ora come prima.
Se qualcuno avanza dubbi su questo può stare tranquillo: il Partito Democratico di Assisi è leale al programma di governo e si riconosce pienamente in ogni punto del discorso proclamato dal Sindaco nel primo consiglio stesso, nonché nelle sapienti scelte degli Assessori verso ciascuno dei quali va il nostro pieno sostegno.
Ciò detto il Partito Democratico di Assisi conferma pubblicamente la sua lealtà al programma e alla coalizione, senza però tacere che si fa fatica a comprendere cosa l’abbia messa in dubbio.
Perché una cosa è sicura: la lealtà politica di un alleato non si misura sulla votazione del Presidente del Consiglio, che non attiene all’azione di governo della Giunta, ma al funzionamento del Consiglio stesso.
Giova forse ricordare a tutti che il ruolo del Presidente del Consiglio comunale non è strumentale all’attuazione di un indirizzo politico di maggioranza, bensì al corretto funzionamento dell’organo stesso e come tale è neutrale ed estraneo al concetto fiduciario di maggioranza.
29/10/2021
Partito Democratico Assisi