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21 Dicembre 2024
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Cultura

“Educare alla lettura ad alta voce”. Al Salone Internazionale del Libro di Torino si parla delle ricerche condotte dal Gruppo di ricerca-azione in Pedagogia sperimentale dell’Ateneo perugino.

Portatrice di benefici a livello cognitivo, emotivo e relazionale, la lettura ad alta voce è una pratica didattica democratica che contribuisce alla crescita identitaria di ciascuno, oltre a permettere l’incontro con innumerevoli storie.

Se ne parla alla XXXIII edizione del Salone Internazionale del libro di Torino – Vita Supernova, quest’anno in presenza nei Padiglioni di Lingotto Fiere a Torino dal 14 al 18 ottobre 2021, con due eventi organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia nell’ambito del programma “Educare alla lettura” rivolto alle scuole.

Entrambi gli appuntamenti traggono infatti spunto dall’attività di ricerca condotta da Federico Batini, docente di Pedagogia Sperimentale del Dipartimento FISSUF (Filosofia, Scienze umane, sociali e della formazione) dell’Ateneo perugino, che in dialogo con il mondo associativo culturale sta lavorando a diversi progetti che coinvolgono numerose reti di scuole in tutta Italia, da Torino con la Fondazione Scuola nell’IC Porta Palazzo a Parma con una rete di scuole con capofila l’IC Ferrari e il sostegno della Fondazione Cariparma, e con esperienze nazionali (“Leggimi ancora” di Giunti Scuola) e istituzionali regionali (“Leggere: forte” di Regione Toscana) per portare la lettura ad alta voce in tutte le scuole.

Al Salone il primo appuntamento è per sabato 16 ottobre alle ore 11 in Sala Blu, PAD 2 dove si svolge la tavola rotonda “Educare alla lettura ad alta voce”, incentrata sull’utilizzo possibile della lettura ad alta voce in molti e diversi ambiti della vita personale, formativa, professionale e civile e sugli eccezionali benefici e vantaggi che ne conseguono, auspicando lo sviluppo di una cultura diffusa al proposito. Si legge ad alta voce a scuola e nei percorsi di formazione, ma anche nei contesti sanitari e di cura, a teatro, nel mondo del lavoro…  La ricerca ha determinato, negli ultimi anni, una maggiore attenzione per questa pratica così essenziale, relativamente semplice, bella e potente.

Saranno raccontate e condivise le migliori pratiche di lettura ad alta voce a livello internazionale, alcune esperienze locali e gli straordinari effetti evidenziati dalla ricerca scientifica, oltre alle prospettive per il futuro. Dopo l’introduzione del direttore del Cepell Angelo Piero Cappello, seguiranno gli interventi di: Federico Batini, Università degli Studi di Perugia, dal titolo “Una storia di ricerca: la scoperta del potere della lettura ad alta voce, dei benefici e dei contesti di applicazione”, Simone Giusti, Università di Siena, con “Scoprire la lettura ad alta voce”, Roberto Gandini, Laboratorio Teatro Piero Gabrielli, “Far leggere ad alta voce – lettura integrata”, a seguire Vincenzo Alastra, ASL Piemonte, con “Lettura ad alta voce come cura in ambito sanitario”. Prosegue poi Martina Evangelista, LaAV Letture ad alta Voce, sul tema “Leggere ad alta voce come volontariato”, Alessandra Comparozzi, dell’associazione “Birba chi legge”, sul “Fare festa in strada con la lettura ad alta voce”, e Marco Bartolucci, Università di Parma, spiegherà “Perché leggere fa bene nell’invecchiamento”. Sarà inoltre proiettato un video con le “best practices” e spunti e idee per il futuro, per tornare poi a parlare con Ermelinda De Carlo, Università degli Studi di Perugia, che interviene su “Lettura ad alta voce come stimolo ai progetti professionali e per la riattivazione dei Neet”; infine una lettura ad alta voce con Antonio Ferrara e Marianna Cappelli. Moderano Federico Batini e interviene lo scrittore Fabio Geda.

Domenica 17 ottobrealle 16 in Sala Gialla, PAD 2 si terrà una lezione introduttiva al mondo della lettura ad alta voce come pratica didattica nelle scuole di ogni ordine e grado.

La lezione è anche un’introduzione al corso monografico online “Educare alla lettura ad alta voce”, corso valido per l’aggiornamento, rivolto a 1000 docenti di infanzia, primaria e secondaria, che è andato sold-out in 24 ore, in partenza il prossimo 21 ottobre.

Lo stesso corso sarà disponibile integralmente da tutti coloro che lo desiderano in streaming sul sito di Salone del Libro www.salonelibro.it e sul sito di Cepell https://cepell.it. Il corso è realizzato con la direzione scientifica di Federico Batini, Università degli Studi di Perugia e la collaborazione dell’associazione Nausika-LaAV Letture ad Alta Voce, realizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e da Mic – Centro per il libro e la lettura.

Durante la lezione di lancio si parlerà delle motivazioni dell’uso della lettura ad alta voce e dei suoi effetti, la scelta delle storie e l’investimento di fiducia nella pratica. Il corso online sarà poi strutturato in eventi plenari e laboratori, un percorso formativo completo che possa accompagnare i docenti con condivisione di libri e di emozioni e che possa contribuire a rendere possibile, a scuola, una crescita cognitiva ed identitaria pienamente democratica per tutti e tutte.

I docenti partecipanti ai laboratori proposti sottoscriveranno un patto formativo per lo svolgimento in autonomia dell’attività di lettura in classe nel corso del secondo quadrimestre (con indicazioni bibliografiche, per l’uso di strumenti, tutoring e monitoraggio a cura dell’equipe del corso e possibili rilevazioni). I risultati di quest’attività saranno presentati in un incontro di restituzione e di chiusura e in un convegno scientifico durante la XXXIV edizione del Salone a maggio 2022.

 

Perugia, 1° ottobre 2021

Ufficio Comunicazione Istituzionale, Social media e Grafica

Università degli Studi di Perugia

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