7 C
Bastia Umbra
19 Aprile 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Assisi

VILLA GUALDI, INTERVENTO PREVISTO NEL PRG VIGENTE. SUL SITO UNA NUOVA PAGINA DEDICATA ALLE PRATICHE DI RILIEVO IN AVVIO IL PROGETTO DI PROTEZIONE SPECIALE.

“La ristrutturazione di Villa Gualdi sta generando da alcuni giorni discussioni e dubbi, che è bene vengano dissipati a favore, se non della condivisione, almeno della trasparenza.  

L’iter del progetto di riqualificazione, durato circa un anno e mezzo, prima del rilascio del titolo edilizio e dell’autorizzazione paesaggistica ha visto ben più di una istruttoria sul fronte edilizio, due istruttorie paesaggistiche, due sedute della Commissione per la Qualità Architettonica e del Paesaggio e il parere – con prescrizioni – della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. 

Che quindi il percorso autorizzativo sia avvenuto nel rispetto di ogni livello e aspetto normativo e con l’attenzione procedimentale propria di qualunque intervento di rilievo, ritengo debba essere tenuto al di fuori di perplessità.” 

A parlare così è l’assessore all’urbanistica Alberto Capitanucci, spiegando ogni passaggio del progetto e del suo percorso autorizzativo. 

“Il Piano oggi vigente (approvato sul finire della sindacatura Ricci-Lunghi, dopo un percorso di oltre sette anni) definisce per l’area un contesto “urbano” – una specifica area, resecata dallo spazio “rurale” di contorno – e un destino “turistico-ricettivo” per il cui sviluppo consente il recupero delle capacità edificatorie presenti. Questo e non altro è l’onere che il Piano si è assunto. 

Dico questo – aggiunge l’assessore – perché, a prescindere dalla legittima non condivisione degli obiettivi del Piano stesso, è illusorio, se non strumentale, riversare in uno strumento generale di pianificazione un’attesa taumaturgica.  

Diverso invece è parlare della qualità intrinseca del progetto, peculiarità che non discende certo in via diretta dall’arida ragioneria urbanistica cui, purtroppo, siamo stati costretti ad abituarci. 

L’algoritmo del “bello”, per fortuna, rimane ancora nelle mani dell’uomo. Per un giudizio occorre avere pazienza: si dia all’opera il tempo di compiersi, ai giardini il tempo di impiantarsi, all’iniziativa imprenditoriale il tempo di avviarsi. Poi potremo dare un giudizio, fondato e compiuto. 

E proprio per dare a tutti gli stessi elementi di informazione e conoscenza, già in questa fase, nel sito web comunale, verrà aperto uno spazio dedicato a “CITTADINANZA E TERRITORIO” in cui, per tutti gli interventi di rilievo, sia pubblici che privati, saranno riversati progetti, atti istruttori ed autorizzativi, documenti e norme di riferimento specifiche e i contributi che cittadini e associazioni riterranno di rendere pubblici e ufficiali quali apporti al miglioramento dei processi decisionali e di indirizzo dei temi che interessano il nostro territorio. 

 

Per chiudere sul Piano, – conclude l’assessore Capitanucci – nelle linee programmatiche di mandato contenute nel Documento unico di programmazione, l’amministrazione Proietti aveva dichiarato la necessità di una revisione dello strumento generale di pianificazione, non foss’altro in termini di semplificazione e chiarezza normativa. Dopo una prima fase di monitoraggio, pur con le difficoltà di contesto a tutti note, il percorso è iniziato e lo testimoniano il lavoro fatto dagli uffici e gli atti di giunta e consiliari di questo ultimo anno.” 

 

Anche il sindaco Stefania Proietti interviene in merito affermando che “il Piano regolatore generale vigente non è stato partorito da questa amministrazione, né nella ideazione né nella approvazione. La revisione del Prg proposta a inizio del mandato è ancora attuale ma non è stato materialmente possibile effettuarla in maniera complessiva, non perché non se ne sentisse la necessità ma semplicemente perché sono mancati i tempi e le oggettive possibilità tra un terremoto e una pandemia. Nelle linee programmatiche di mandato contenute nel Documento unico di programmazione, in particolare alla lettera E – OPERE PUBBLICHE, PATRIMONIO, URBANISTICA, TERRITORI, è prevista una revisione integrale del Piano regolatore generale finalizzata alla valorizzazione e tutela del territorio. In questi ultimi tre anni, come si evince da alcuni atti di giunta e consiliari, l’amministrazione si è mossa nella direzione della revisione del Prg, che consta anche di centinaia di norme che si prestano a interpretazione e ingenerano situazioni di complessità talvolta ingestibile, ma non vi è stata oggettivamente la possibilità di mettere mano in maniera complessiva a un Piano regolatore che nella pratica applicativa non era noto nemmeno agli uffici, essendo stato approvato solo nel marzo 2016. L’attuale amministrazione, eletta a giugno 2016, si è ritrovata a dover gestire obtorto collo un Prg, elaborato in 7 anni e approvato nell’ultimo consiglio utile dall’amministrazione Lunghi, e questo ha rappresentato già di per sé un’ulteriore attività straordinaria per gli uffici al di fuori della normale operatività. 

 

Giova ricordare che una vicenda singola non può attenere al riconoscimento dell’intero sito Unesco. Nel 2013, in occasione dell’adozione della parte strutturale del Prg la questione fu sollevata nella sua generalità, affrontata dai competenti ministeri e uffici senza mettere di fatto in discussione il riconoscimento. Ciò non toglie – conclude il sindaco – che questa amministrazione voglia ribadire con forza, come già fatto nei documenti programmatici e con alcune varianti già in atto, che il Prg debba essere oggetto di una profonda revisione e che questo sarà un punto del programma e dell’azione amministrativa del prossimo mandato.  

Peraltro, già nel corso di questo mandato, l’amministrazione si è impegnata per un “progetto strategico dell’ambito della protezione speciale di Assisi”  intercettando risorse ministeriali nel 2020, purtroppo anche questo procedimento è stato inevitabilmente rallentato dal Covid ma sarà attivato nei prossimi mesi.” 

 

  16/04/2021

Ufficio Stampa
Città di ASSISI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento