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28 Marzo 2024
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Associazioni Cultura

Eccezionale doppio appuntamento con GIORNATE FAI D’AUTUNNO.

Per la prima volta due fine settimana

con mille aperture a contributo libero in 400 città di tutta Italia

L’edizione 2020 è dedicata a Giulia Maria Crespi

Secondo fine settimana sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020

IN UMBRIA

A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti. Ispirandosi a lei, i giovani del FAI – con la collaborazione delle Delegazioni e degli altri Gruppi di volontari della Fondazione – scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del FAI e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando (al fine di garantire la sicurezza di tutti è consigliata la prenotazione. Alcune aperture richiedono la prenotazione obbligatoria. Sul sito giornatefai.it sono indicate tutte le informazioni e le modalità di partecipazione).

Storiche dimore signorili, castelli, giardini, sedi istituzionali, chiese, complessi conventuali e tante altre “chicche” come borghi, collezioni private, parchi, luoghi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori si sveleranno attraverso punti di vista insoliti e racconti che meraviglieranno i visitatori, soddisfacendo e, insieme, accrescendo il loro desiderio di sapere, la loro curiosità. Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 € – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.

In occasione delle Giornate d’Autunno anche i Beni del FAI si mostreranno da prospettive inconsuete. Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 12 al 18 ottobre, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva.

Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Tra le aperture in UMBRIA sabato 24 e domenica 25 ottobre:

Orvieto

Tesori nascosti: i costumi del corteo storico di Orvieto

Visite sabato 24 e domenica 25 ottobre

L’ex Caserma Piave, sede dell’Associazione Lea Pacini, custodisce i costumi del Corteo storico che accompagna la processione del Corpus Domini della Città di Orvieto, festa di origini trecentesche istituita dal Papa ed estesa a tutto il mondo cattolico: un evento molto sentito che ricorre una volta l’anno, nel quale quattrocento cittadini, indossando abiti e accessori realizzati dalle eccellenze artigiane del territorio, rievocano la propria storia sfilando con 44 tamburi tra i monumenti e le caratteristiche strade di Orvieto. 

L’ex caserma non è solo il deposito degli abiti, delle armi, delle bandiere, ma anche il cuore pulsante di tutta l’attività messa in campo da quanti lavorano tutto l’anno affinché nell’unico giorno di celebrazione tutto funzioni al meglio. L’Associazione Lea Pacini, infatti, prende il nome dalla “Signora” che con passione cura la realizzazione dell’evento e, oltre agli spazi per la custodia dei costumi, ha a disposizione spazi adibiti alla sartoria e agli incontri. Le visite straordinarie delle Giornate FAI d’Autunno offriranno non solo un percorso attraverso il backstage di una famosa rievocazione storica, ma anche un viaggio nel sapere artigiano e nella appassionata dedizione di una comunità. Ad accogliere il pubblico ci saranno i rappresentanti dell’associazione, che apriranno gli armadi dove sono riposti con estrema attenzione centinaia di scarpe e cappelli.

Campi di Norcia (PG)

Chiesa di San Salvatore

Visite sabato 24 ottobre

Simbolo delle ferite inferte al territorio dal terremoto del 2016, che lesionò la struttura con le prime scosse del 24 agosto a cui seguì il crollo con le scosse del 26 ottobre dello stesso anno, la Chiesa di San Salvatore – anticamente pieve romanica di Santa Maria, poi ampliata nel XIV secolo – è stata “luogo del cuore” e ha ricevuto un finanziamento per la creazione di un “laboratorio di restauro temporaneo”, visibile al pubblico, dove verranno assemblate le singole parti dei paramenti murari decorati ad affresco danneggiati dal sisma, ora in restauro presso il Deposito del Santo Chiodo di Spoleto. 

Gli affreschi rappresentano una vera e propria antologia pittorica del quattrocento nursino, che hanno dato alla chiesa il nome di “Cappella Sistina del Val Nerina”. Durante le Giornate d’Autunno il FAI illustrerà il cantiere e il percorso per il recupero della memoria storica di un luogo significativo per la ricostruzione del tessuto sociale stroncato dal sisma, mostrando il ruolo svolto da un ente sussidiario allo Stato come il FAI e le sue potenzialità.

Città della Pieve (PG)

Tomba Laris

Visite sabato 24 e domenica 25 ottobre

Le Giornate d’Autunno proporranno un percorso all’interno del Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi fino alla sala, aperta in anteprima, in cui è ricostruita la sepoltura della Tomba Laris, con i reperti, i sarcofaghi e le urne. La tomba etrusca è stata scoperta accidentalmente il 25 ottobre 2015 da un contadino che arava il suo campo nei pressi di Città della Pieve. L’uso dell’alabastro, lo stile della sepoltura, e le iscrizioni suggeriscono che la sepoltura appartiene a una famiglia aristocratica della vicina roccaforte etrusca di Chiusi. Il sarcofago di Laris è un oggetto di grande raffinatezza che arricchisce quanto già noto sulla presenza etrusca a Città della Pieve e, dai rilievi fotogrammetrici, la Soprintendenza ha ipotizzato la presenza di una necropoli in loco.

Elenco completo dei beni aperti in UMBRIA:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?regione=UMBRIA

Per ulteriori informazioni: www.giornatefai.itwww.fondoambiente.it o 02/467615399

IMPORTANTE: Verificare sul sito i luoghi aperti nei due fine settimana

ed eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse

L’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno è resa possibile grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate. Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico. FinecoBank, realtà leader nel trading online e nel Private Banking, è il prestigioso Main Sponsor dell’evento perché da sempre sostiene il valore del patrimonio, Rekeep, principale gruppo italiano attivo nel facility management e amico del FAI dal 2018, che conferma il suo sostegno all’evento in qualità di Sponsor.

Grazie anche a Edison, da sempre vicina al FAI per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale, turistico e sociale presenti nel nostro Paese, Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, costituita da Leonardo nel 2018, che nasce per favorire il dialogo con la società civile, promuovere la cultura industriale e d’impresa, diffondere conoscenza e valorizzare il proprio patrimonio culturale e museale, e System Professional, brand di prodotti professionali haircare, per il primo anno accanto alla Fondazione con cui condivide la missione di prendersi cura della bellezza.

Si ringrazia inoltre l’Ippodromo Snai San Siro di Milano per la rinnovata apertura e il prezioso sostegno locale.

Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di Regione Umbria, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea in Italia, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verranno proposte aperture speciali. Si ringrazia per il sostegno Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.

Grazie di cuore alle 128 Delegazioni, ai 101 Gruppi FAI e ai 4 Gruppi FAI ponte tra culture che hanno collaborato in modo virtuoso con i 96 Gruppi FAI Giovani, tanto desiderati dalla Fondatrice Giulia Maria Crespi e storicamente protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno, per la realizzazione dell’evento. Nel 2020 la manifestazione vuole essere la festa di tutto il mondo FAI, vitale e attivo più che mai. Ad affiancare volontari giovani e non, ci saranno anche quest’anno gli Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, di mettersi in gioco in prima persona per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.

Un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile, da 13 anni vicina al FAI con i suoi volontari, che a ottobre promuove la campagna di comunicazione “Io non rischio” per diffondere la cultura della prevenzione dei rischi naturali e antropici presenti nel nostro Paese, e all’Arma dei Carabinieri per il loro contributo alla sicurezza dell’evento. Un sentito ringraziamento anche ai volontari della Croce Rossa Italiana che per la prima volta affiancano il FAI, garantendo un prezioso supporto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Grazie alla Croce Rossa Italiana anche per aver concesso l’apertura del Parco di Villa Ceriana a Castagneto Po (TO) e del Treno ospedale “Centoporte” a Massa.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, comprendendone l’importanza e il significato di ripartenza.

FAI Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Francesca Decaroli tel. 338.1229565; f.decaroli@fondoambiente.it

FAI Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it

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