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Bastia U. – Report Consiglio Comunale del 29/10/2020: APPROVATO IL DUP 2021-2023.

Il Consiglio Comunale di Bastia Umbra si è riunito in video conferenza giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 18.15.
Con la seduta del 29 è stato approvato a maggioranza il DUP, lo strumento di programmazione strategica e operativa con cui il Comune organizza le attività e le risorse necessarie per realizzare i suoi fini sociali e promuovere lo sviluppo economico e civile della città.
Il DUP, introdotto dalla relazione del Sindaco, si apre con lo stato di attuazione delle linee di mandato in cui sono riportate le azioni realizzate nell’arco temporale di un anno poco più, consultabili nel sito istituzionale. E’ innegabile la situazione che stiamo vivendo e come abbia condizionato e condizioni tuttora l’attività dell’Amministrazione. Ma gli impegni assunti con la città non verranno meno: attenzione ai bisogni dei cittadini, soprattutto quelli in difficoltà, un piano delle opere pubbliche triennale significativo, assunzioni e efficientamento dei servizi, sviluppo e promozione del territorio, implementazione del sistema di sicurezza.
Si riporta la Relazione del Sindaco al DUP 2021-2023:
” Il DUP è un documento particolarmente importante, è lo strumento di programmazione strategica e operativa con cui il Comune organizza le attività e le risorse necessarie per realizzare i suoi fini sociali e promuovere lo sviluppo economico e civile della città. Riempie di contenuti le sfide di mandato.
Se il programma di mandato dell’Amministrazione rappresenta il vero punto di partenza, questo documento di pianificazione, suddiviso nelle componenti strategica e operativa, ne costituisce il naturale sviluppo.
Il DUP infatti si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo; la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
5 sono linee programmatiche:
– Politiche per la gestione, per la valorizzazione e per la sicurezza del territorio;
– Politiche per lo sviluppo economico della città;
– Politiche per il sociale;
– Politiche per la promozione dell’attività culturale, sportiva e ricreativa;
– Politiche di efficientamento della struttura amministrativa comunale.
Per ogni linea programmatica sono riportati i progetti, le azioni e lo stato di attuazione. Una Relazione schematica, volutamente così per essere più fruibile nella lettura di ciò che si sta realizzando e quello ancora da realizzare nell’arco del quinquennio. La cultura è la cornice di riferimento come quel complesso di conoscenze (tradizioni e saperi) che ogni popolo considera fondamentali e degni di essere trasmessi alle generazioni successive. Non solo azioni ma anche visione della nostra città in uno scenario di profonde trasformazioni e innovazioni, dalla cura del territorio sempre più vivibile. Tutte le nostre scelte devono andare verso tale direzione.
I risultati ottenuti sono frutto di lavoro intenso, costante e collegiale da parte della Giunta, con il significativo supporto del Presidente del Consiglio, dei consiglieri di maggioranza, nel pieno rispetto del programma elettorale. Con entusiasmo abbiamo lavorato nella prima parte dell’anno pensando di concretizzare più obiettivi, lavorare in prospettiva e progettuale.
L’emergenza epidemiologica che possiamo emblematicamente segnare con l’apertura del COC, 8 marzo mai chiuso, ha stravolto quasi tutti i progetti. Da marzo ad oggi l’emergenza Covid è stata, ed è tuttora, emergenza sanitaria ed economica insieme, e in questi giorni anche sociale.
Una situazione drammatica, angosciante, né prevista né prevedibile, che abbiamo cercato tutti di fronteggiare con impegno mettendo in campo tutti i mezzi e le strategie a nostra disposizione.
Sin dall’inizio dell’emergenza siamo stati vicini alla popolazione bastiola con interventi concreti rivolti sia alle fasce deboli che alle attività produttive del territorio. Solo per limitarci a qualche esempio:
apertura dei conti correnti dedicati al volontariato e ai buoni spesa; distribuzione buoni spesa messi a disposizione dalla Protezione Civile integrati con risorse comunali; posticipazione delle scadenze tari; riduzione della tari per le attività chiuse causa lockdown ; posticipazione dei canoni di concessione; servizio di consegna farmaci e generi alimentari a domicilio rivolto a persone sole e nuclei familiari in difficoltà, privi di una rete di supporto o sottoposti a restrizioni di mobilità per motivi sanitari ( riattivato); Sanificazione degli spazi antistanti luoghi pubblici e di maggiore affluenza; “Fare rete tra ascolto e parole” supporto e sostegno psicologico; sospensione nel primo periodo dell’emergenza del parcheggio a pagamento; consegna gratuita di più di 6.000 mascherine; donazioni, e tanto altro che ha fatto emergere il grande cuore di Bastia e la dedizione di tante associazioni ai bisogni della propria città; costante informazione alla città; una costante presenza sulla città.
La pandemia ha cambiato anche la fruizione dei servizi comunali; ha altresì introdotto modalità di riunione e di convocazione degli organismi consiliari da remoto; abbiamo sperimentato lo smart working forzatamente, ma con esiti che comunque hanno garantito un buon livello di erogazione dei servizi. Non è facile adattarsi in maniera repentina ai cambiamenti se poi questi cambiamenti sono determinati da eventi emergenziali, catastrofici. Gli incontri di quartieri che eravamo riusciti a realizzare nella prima parte dell’anno sono stati interrotti drasticamente e di questo siamo dispiaciuti, abbiamo comunque sopperito con una costante comunicazione per aggiornare i nostri concittadini sul lavoro dell’amministrazione, sulle piccole e grandi novità. Nella crisi però non ci siamo annullati, anzi ci siamo uniti anche come forze politiche in seno al consiglio comunale, responsabili tutte nel reagire contro la crisi stessa.
Non possiamo non riconoscere che il mondo si è fermato. Un tempo sospeso che tuttora viviamo come tale. E la recrudescenza della pandemia non ci aiuta, ma siamo certi che ai cittadini di Bastia non manchino gli elementi per giudicare la positività dell’azione amministrativa messa in campo durante il primo anno di governo. La virtuosità dell’amministrazione è ben visibile nel controllo del disavanzo, nei servizi che offre alla comunità, nell’attenzione verso le fasce deboli, nella promozione del territorio, nel fare rete con i soggetti del territorio.
Questa amministrazione ha effettuato una sorta di Spending review con lo scopo di razionalizzare la spesa e investire su altri obiettivi, quali l’assunzione del personale che nel triennio 2021-2023 si attesta su una percentuale del 16%. Anche la riflessione in atto su i project financing va su questa direzione. Abbiamo partecipato a bandi regionali per il verde, per la promozione del nostro territorio, per la manutenzione straordinaria delle strade, per l’efficientamento energetico, per l’implementazione del nostro sistema di video sorveglianza; abbiamo presentato un bando per l’efficientamento dello stadio e la sistemazione della pista di atletica. Anche lo sport è stato un punto fisso della nostra attività amministrativa, a breve la realizzazione della tensostruttura, della palestra di 25 aprile e quella della scuola media. Per certi obiettivi di rilievo non possiamo confidare solo sulla forza del nostro bilancio, ne è l’esempio la riqualificazione della Piazza Mazzini che richiede un investimento non da poco.
È un anno particolare, difficile, ma siamo ottimisti perché confidiamo in un prossimo futuro dalle grandi opportunità per l’attuazione dei piani di recupero delle aree urbane compromesse.
Ringrazio gli Assessori per l’impegno costante e la presenza assidua, ringrazio i responsabili di settore che hanno contribuito alla stesura del DUP, il personale tutto.
Bastia Umbra è un comune importante con un tessuto economico e produttivo ricco di grandi idee e passione. La parte nostra ce la stiamo mettendo tutta, ma oggi non possiamo prevedere quali effetti produrrà la crisi emergenziale nonché economica nelle casse comunali”.

Bastia Umbra,  31 Ottobre 2020

Ufficio Stampa del Sindaco

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