A Maggio correva voce che il governo avrebbe concesso 1.500.000 € ai frati conventuali per i lavori sotto la piazza antistante la basilica di San Francesco. Ora ne sono stati aggiunti altri 3 milioni, totale 4.500.000 €. C’è da essere contenti, congratulazioni! Nulla da dire, d’altronde con il Giubileo del 2000 i frati di Santa Maria degli Angeli ebbero dal governo 17 miliardi di lire sempre a fondo perduto, per costruire la casa di accoglienza per pellegrini poveri chiamata Casa delle Stuoie, ora collegata e facente unico corpo con l’albergo Domus Pacis, sempre dei frati.
La speranza dei commercianti della città di Assisi è che questo investimento sia finalizzato alla costruzione di una sala conferenze e non di un’attività commerciale o di ristorazione.
Ora l’amministrazione comunale con una delibera di un mese fa ha deciso di erogare un contributo di 20.000 € ai frati conventuali di San Francesco. Sicuramente verranno spesi bene e d’altronde sappiamo che l’acqua va al mare. È la somma di 15.000 € promessa dal ff Lunghi, in prossimità della campagna elettorale, più 5.000 € deliberati subito dopo le elezioni dal sindaco Proietti, eletta con l’appoggio di taluni poteri forti di Assisi e del Pd che esprime la maggioranza in consiglio comunale. Simile trattamento è stato riservato ai frati di Santi Maria degli Angeli con il contributo di 25.000 € (20.000 prima della campagna elettorale e 5.000 dopo).
Solo ci si chiede se il Comune avrebbe potuto fare a meno, o i frati rifiutare questi ulteriori soldi, per destinarli ai bisognosi del territorio. Questi contributi comunali sono sicuramente pochi spiccioli per la comunità di frati, ma molti per le tante famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese.
23/08/2016
Coordinamento centrodestra di Assisi
