Detrazioni fiscali per i cittadini che contribuiscono
BASTIA UMBRA L’ex antica chiesa di Sant’Angelo potrà tornare a nuova vita con l’art bonus, il credito d’imposta previsto dal decreto Cultura nel 2014, che da quell’anno si è dimostrato assai utile per raccogliere contributi privati a favore di opere pubbliche di particolare pregio. I cittadini di Bastia Umbra, che intendono usufruire di questo strumento per cofinanziare il completamento del recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo (nella foto il progetto), possono farlo con una donazione in denaro. “La chiesa di Sant’Angelo è la più antica di Bastia Umbra – spiega l’amministrazione comunale – e ormai da molti anni sconsacrata, è stata acquistata dal Comune, che l’ha rilevata da un privato cittadino.Nel primo mandato, la giunta Ansideri ha finanziato e portato a termine il primo stralcio del progetto di recupero del Sant’Angelo con i lavori di consolidamento della struttura, che era stata gravemente danneggiata e resa inagibile dal terremoto del 1997”. Ora l’opera di recupero deve essere completata per poter utilizzare la struttura restaurata, anche grazie al contribuito che è possibile destinare in tal senso con l’artbonus: “Ritengo – afferma l’assessore Roberto Roscini – che la detrazione del 65% del contributo finanziario, a determinate condizioni previste dalla legge, possa consentire a nostri concittadini, che sono in condizioni di poterlo fare, di dare un contributo concreto alla tutela del patrimonio artistico e storico locale, di cui la chiesa di Sant’Angelo rappresenta parte rilevante. Si conferma, anche in questa vicenda, che il futuro va costruito insieme e in stretta collaborazione tra pubblico e privato”. Per ottenere la detrazione prevista dalla legge il cittadino potrà conservare la ricevuta del versamento ed esibirla in sede di dichiarazione dei redditi. L’ammontare dei contributi e le modalità di utilizzo saranno aggiornati e resi pubblici attraverso una pagina specifica del sito internet del Comune di Bastia.
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