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Bastia Umbra
22 Novembre 2024
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Corriere dell'Umbria

Campo abusivo tra i capannoni, Denunciati nomadi di etnia sinti

Intervento della polizia nella zona industriale

A BASTIAUMBRA
Insediati in un campo nomadi senza permessi, truffavano gli automobilisti con la “truffa dello specchietto”. Fondamentale l’intervento degli uomini della Polizia diretti dal vice questo aggiunto
Francesca Domenica Di Luca. Da giorni la squadra volante del commissariato di Assisi monitorava l’insediamento di sinti stazionato presso il parcheggio della zona industriale di Bastia Umbra. Nomadi provenienti dalla Sicilia, che a bordo delle proprie auto e camper avevano invaso la zona. Pattumiere
a cielo aperto, indumenti stesi al sole sulle inferriate delle ditte vicine, donne e bambini sotto le pensiline delle roulotte. Appariva chiaro dunque che si trattava non di un momento di sosta ma
di una vera e propria invasione di suolo pubblico per un periodo consistente. Nei giorni scorsi, l’intervento. Unitamente a personale della municipale e dei carabinieri di Bastia Umbra, sono state
controllate 10 auto e altrettante roulotte.
Vista la presenza di numerosi minorenni, con attenzione i soggetti sono stati identificati. Hanno tutti
numerosi precedenti alle spalle e fogli di via da parecchi comuni italiani. Gli agenti hanno anche notificato a una donna, 38enne, di Noto un verbale di elezione di domicilio per il reato di furto
con destrezza commesso nella provincia di Ferrara.Dai controlli effettuati è emerso che le auto monitorate erano state più volte utilizzate per reati controla persona ed il patrimonio, in particolare
per la commissione delle cosiddette “truffe dello specchietto” attuate per spillare euro agli automobilisti. Gli occupanti sono stati denunciati per invasione arbitraria di terreno pubblico,
aggravato dal fatto di essere stato commesso da più di 10 persone. Proposto per loro il Foglio di via obbligatorio dal Comune.
Dopo l’intervento, il gruppo ha lasciato il luogo.

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