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Bastia Umbra
26 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

Bastia Umbra e Bettona tra i Comuni “ricicloni”

carta 023BASTIA UMBRA – Ci sono anche Bastia Umbra e Bettona tra i comuni “ricicloni” premiate da Legambiente. Si tratta dei comuni che sono riusciti la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti. Bettona in particolare, è riuscita a fregiarsi anche del titolo di Comune “rifiuti free”, dal momento che ha una produzione di rifiuto indifferenziato minore di 75Kg/ab/anno. Da più di venti anni il dossier “Comuni Ricicloni” di Legambiente premia gli sforzi compiuti dai comuni per avviare e consolidare la raccolta differenziata e un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. Lo scorso anno erano solo quattro i comuni umbri che riuscirono ad entrare nella classifica di Legambiente, quest’anno sono saliti a 10. Bettona, simbolo virtuoso umbro, è al vertice dei comuni umbri con meno di diecimila abitanti. «Si tratta sicuramente di un segnale positivo – commentano dall’associaizone ambientalista – anche se ancora l’Umbria non riesce ad avere uno scatto, quel colpo di reni indispensabile per una buona gestione dei rifiuti. Cosa che sta invece avvenendo addirittura in Campania, regione delle croniche emergenze rifiuti e nelle vicine Marche, con quasi la metà dei comuni che superano il 65% grazie all’introduzione di un sistema di premialità e penalità, come l’ecotassa per i rifiuti avviati a discarica e sgravi tariffari a chi ricicla di più. Due delle misure che Legambiente Umbria ha chiesto più volte di introdurre anche in Umbria. Anche in Umbria – prosegue Legambiente – serve un nuovo sistema di incentivi e disincentivi per fare in modo che la prevenzione e il riciclo siano più convenienti, anche economicamente, rispetto al recupero energetico e allo smaltimento in discarica. La raccolta differenziata della frazione organica è ancora una criticità nella nostra regione: è di pessima qualità visto che è rimasta per lo più stradale. Altra nota dolente è lo smaltimento in discarica che si conferma ancora determinante per la chiusura del ciclo».

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