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Bastia Umbra
25 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

Il Bastia va sul 2-0 poi si scioglie e fa festa il Flaminia

Sesta sconfitta su 6 per i bastioli
Il film della sfida Doppietta di Pagni nel primo tempo per i padroni di casa Nella ripresa Martinozzi e due reti di Sciamanna lanciano i laziali
FEDERICO TANCI
BASTIA UMBRA – Se siete mai stati in canoa vi avranno insegnato una lezione preziosa: se incontrate un vortice non cercate di opporre resistenza, anzi, accelerate verso di esso in modo che la forza centrifuga vi salvi dal gorgo. Ecco, su quella canoa c’è un Bastia che pagaia affannosamente, sciupando energie nel tentativo di resistere ad un vortice tondo e spietato come lo zero alla voce “punti”.
E la partita di ieri in casa contro la Virtus Flaminia è emblematica di questo inizio di stagione, un 3-2 subito in rimonta contro un’avversaria oggettivamente fuori portata e mentalmente matura, non a caso ora a un solo punto dal Foligno capolista.
VIGILIA DIFFICILE
La settimana di preparazione al match poi non è stata di quelle più serene: tra lunedì e martedì si erano infatti succeduti un comunicato stampa dei giocatori per far cerchio intorno al tecnico Lombardi e le dimissioni del vicepresidente Forini per la diversità di vedute con Bartolucci. Insomma, una mente avrebbe colmato le assenze di Belli, Riccardi e Severini (squalificati), Viviano, Moretti e Minai (infortunati) aggiunte agli acciacchi di Marchetti e Bura.
PAGNI SCATENATO
Eppure il 4-3-3 di Lombardi per i primi 45′ ha tenuto botta eccome. Certo, c’è voluta anche tanta fortuna, ma l’aggressività e l’ordine tattico avevano permesso di arrivare all’intervallo addirittura sul 2-0. Tanto per intenderci basta analizzare alcuni numeri: i I cross, 5 calci d’angolo, 4 occasioni da rete di cui una nitida, 7 tiri totali (uno solo nello specchio) e una quantità pazzesca di passaggi. Queste le statistiche della Virtus Flaminia nella prima frazione, traducibili in notevole mole di gioco e pessima esecuzione finale. Di contro un Bastia contropiedista che riesce ad approfittare della difesa altissima dei laziali per mandare in porta Bura (due occasioni sciupate e poco altro) e Pagni, autore dell’illusoria doppietta. Tra l’altro con un gol, il primo, da cineteca.
Nella ripresa poi Bura ha pure l’occasione del 3-0 dopo 2 minuti, ma spara fuori. Da questo momento il Bastia viene risucchiato nel ciclone. Puccica mette in scena un’esibizione del 4-3-3 praticamente perfetta, mette le tende nella meta campo biancorossa ed elimina ogni velleita di ripartenza avversaria. Quindi prende Gnignerà dalla panchina, rilevando il più difensivo Scotichini, e spacca la canoa. Gli indici di efficienza si impennano e i padroni di casa cadono sui colpi di Martinozzi e Sciamanna. Sul 2-2 poi cala la pressione avversaria, ma l’incomprensione tra Eramo e BraccaIenti costa il velenosa anticipo di Sciamanna. 3-2, tutti nel vortice.

SPOGLIATOI
Lombardi amaro: «Noi mai in grado di gestire»
BASTIA UMBRA – Al triplice fischio scoppia la protesta dei pochi tifosi presenti al Comunale, furiosi per il modo in cui è maturata la sconfitta e per la disastrosa posizione in classifica. Il presidente Bartolucci tuttavia si mette in prima linea e dopo i primi momenti di tensione è in mezzo alla tifoseria a discutere con garbo. Sugli spalti intanto la bandiera del Bastia è rovesciata. Dispiaciuto e realista il tecnico Lombardi: «La differenza tra il primo e il secondo tempo l’hanno fatta loro. Noi siamo una squadra normale, soprattutto con la situazione di assenze che abbiamo, che ha fatto ciò che ha potuto e forse anche di più, dopodiché siamo fisiologicamente calati e loro hanno dimostrato di che pasta sono fatti, evidenziando il fatto che non siamo mai stati in grado di gestire la partita, nemmeno sul 2-0, Deficienza delta quale abbiamo, io in primis, tutte le colpe».
Rincuorato ma insoddisfatto Puccica: «Avevamo preparato la partita per fare attenzione al primo tempo del Bastia, visto che la classifica li obbligava a quel tipo di prestazione. Purtroppo stavamo per comprometterla, soprattutto con l’errore che ci è costato il 2-0, ma nei secondo tempo si è avverato ciò che avevamo previsto.Loro sono calati e noi abbiamo avuto l’opportunità di migliorare il nostro gioco vicino alla porta. -.quindi riprende i suoi – è una rimonta che ci rende felici, ma che ci deve anche far riflettere. Non sempre potremo recuperare tre gol, perciò dovremo stare più attenti, soprattutto nella prima parte della gara per poi colpire al momento opportuno. È una filosofia che portiamo avanti dallo scorso anno e mi piacerebbe portarla avanti con pazienza e perseveranza, migliorando magari la precisione e gli automatismi in fase offensiva. Sprechiamo troppe occasioni rispetto a quanto di buono riusciamo a creare».

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