Le divergenze dentro la maggioranza hanno avuto ripercussioni anche nella votazione del presidente del consiglio: avremmo auspicato un coinvolgimento delle opposizioni nella individuazione di una figura super partes tra i nostri colleghi, ma così non è stato perchè una parte della maggioranza ha preferito usare una logica di spartizione al fine di garantire un fragilissimo equilibrio interno. I mal di pancia in seno alla maggioranza sono stati fin troppo evidenti e si è giunti fino alla sospensione, da noi richiesta, per un evidente mancanza della maggioranza qualificata. I primi atti di questa legislatura dunque non rispecchiano le nostre speranze perchè Bastia ha un presidente del consiglio comunale che non rappresenta neanche tutta la maggioranza e che ha dichiarato di non voler rinunciare a rappresentare le istanze della forza politica di appartenenza, andando dunque contro il principio di garanzia di imparzialità. Peraltro la sua stessa forza politica, come si apprende da un recente articolo di giornale, ha preso le distanze dalla decisione di accettare l’incarico, bollandola come una scelta personale. Inoltre le aspettative dei cittadini vengono disattese perchè riteniamo che i bastioli oggi siano più preoccupati di ieri rispetto alla trasparenza delle scelte, messe in dubbio nella stessa maggioranza. Ancor di più lo sono perchè siamo costretti a commentare fatti “di palazzo” mentre vorremmo affrontare i problemi della nostra città e contribuire a risolverli. Il nostro impegno in questa direzione non manca e stiamo già lavorando ad una tematica di largo interesse per Bastia, legata alle opportunità offerte per il nostro territorio dalla nuova legge regionale sul commercio.
Gruppo Consiliare del Partito Democratico