13.4 C
Bastia Umbra
19 Aprile 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Assisi Attualità

Antonio Lunghi sulla chiusura del tratto di via Patrono d’Italia nei pressi della Basilica di S.Maria degli Angeli

Antonio Lunghi

È da alcune settimane che la ConfCommercio di Assisi sta portando avanti una serie di azioni di protesta nei miei confronti per alcuni provvedimenti presi dal mio Assessorato.
Mi riferisco, in particolare, alla chiusura del tratto di via Patrono d’Italia prospicente la Piazza e la Basilica di S. Maria degli Angeli nel pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19 dei giorni festivi nel periodo coincidente con la chiusura della Piazza del Comune in Assisi.
Non riesco a comprendere come un’Associazione, che dovrebbe tutelare nel complesso gli interessi di una categoria, si ostini a ostaggiare questo provvedimento, non metta sul tavolo alcuni problemi reali a cui dobbiamo dare una risposta come Amministrazione Comunale.
Per esempio in via Patrono d’Italia esiste la necessità di individuare nuovi spazi di sosta: questo sì che è un problema serio e non la chiusura di 3 ore nel Pomeriggio della Domenica!
In questo momento complesso per le finanze dell’Amministrazione stiamo cercando di dare una risposta a questo concreta esigenza ma avremmo bisogno di un consenso più deciso interno a questo tema.
La Confcommercio deve compredere che l’attrattore fondamentale del turismo in S.Maria degli Angeli è la Basilica Patriarcale costruita come scrigno della Porziuncola. Questo è da secoli il motivo per cui gente da ogni parte del mondo viene nella nostra piccola cittadina.
Non possiamo concepire il nostro futuro come strada di passaggio verso Assisi, anche se ci rendiamo conto di quello che Assisi rappresenta oggi. Noi abbiamo un grande attrattore: la Basilica.
Questo è vero sia per la gente che viene da lontano ma anche per i nostri conregionali che da sempre nel pomeriggio della domenica sono venuti a prendere “la Messa Bona” a Santa Maria come affermava l’indimenticabile Mario Pistellini.
Ed allora noi dobbiamo accogliere queste persone rispettando la sacralità del luogo ma proponendo anche un percorso di intrattenimento e di svago a complemento di questo.
Dobbiamo dire che in questi ultimi anni i Frati Minori si sono impegnati per migliorare il Santuario.
La recente mostra aperta la scorsa settimana su Gerardo Dottori e Paul Gabriel ne è testimonianza. Ma sicuramente anche la qualità dei momenti liturgici spingono migliaia di persone al Santuario della Porziuncola.
La ristrutturazione della Piazza è stato un intervento fondamentale per la vita di S. Maria degli Angeli. I punti non condivisi del progetto l’ho pubblicamente espressi prima che l’opera fosse realizzata. Oggi comunque è un fatto da cui non possiamo prescindere. Il centro di S.Maria degli Angeli è la Piazza e non il PUC e noi dobbiamo cercare di migliorarla.
In questi mesi abbiamo intrapreso una trattativa con i soggeti interessati per ridare slancio al Museo Pericle Fazzini ma soprattutto al Palazzetto del Capitano del Perdono cuore del nostro Paese.
Abbiamo lavorato per migliorare il mercato mensile della seconda domenica che è divenuto il secondo mercato della nostra Regione per numero di banchi ed importanza. Occorre cercare di crescere ancora in qualità anche, per esempio estendendolo, in via Patrono d’Italia.
Dobbiamo migliorare il mercato del lunedì, che in questi anni si è consolidato ma ha bisogno di un ulteriore sviluppo.
Tra non molto riusciremo finalmente ad installare un’arredo urbano in via G. Becchetti che ci consentirà di chiudere la strada in maniera più consona e valorizzare ulteriormente quel tratto di strada.
Certamente va anche regolato il percorso dei turisti che dal Parcheggio delle Poste arrivano in Basilica. Il flusso di queste ultime settimane ha evidenziato la necessità di una maggiore regolamentazione.
Ho ricevuto diverse conferme che mi inducano a pensare che la stragrande maggioranza degli angelani è favorevole alla chiusura della piazza nel pomeriggio della domenica anche se si continuano a raccogliere le firme per dimostrare il contrario. Comunque sia io che il Sindaco Claudio Ricci e tutti gli Assessori siamo e saremo sempre disponibili ad un confronto a tutto campo su questi temi.

 

10/05/2014

Antonio Lunghi
Vice Sindaco di Assisi

Lascia un commento