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29 Marzo 2024
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Assisi

Pellegrinaggio con il Vescovo in Terra Santa

 

ASSISI – Assisi vicina alla Terra Santa nella spiritualità, nel messaggio e nella testimonianza. Attraverso una delegazione di 31 persone guidata dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino la diocesi di Assisi-Nocera Umbra e Gualdo Tadino sta rivivendo la storia della Chiesa attraverso i luoghi della nascita, vita, passione e morte di Gesù. Arrivati a Betlemme i pellegrini hanno visitato la Basilica della Natività al cui interno si trova un complesso di grotte tra le quali quella dove Gesù è venuto alla luce. Durante la celebrazione eucaristica nella Basilica della Natività, il vescovo ha affidato alle preghiere di tutto il gruppo, il cammino sinodale diocesano che trova nell’icona della Sacra Famiglia auspicio e benedizioni. Visita successivamente alla “Grotta del latte”. La leggenda dice che San Giuseppe, avvertito da un angelo del pericolo che incombeva sul Bambino e della necessità di trasferirsi in Egitto, si mise subito a fare i preparativi per il viaggio e sollecitò la Vergine che stava allattando. Alcune gocce, nella fretta, caddero a terra e la roccia da rosa divenne bianca. Successivamente i pellegrini si sono recati al fiume Giordano per il rinnovo delle promesse battesimali. Dopo una breve catechesi e la recita del Credo, il vescovo, con l’acqua del fiume, ha dato la benedizione. Sosta poi nei pressi del Monte delle  Tentazioni, mentre sabato pomeriggio ci si è recati alla parrocchia di Gerico dove c’è stata anche la celebrazione eucaristica durante la quale è stato ricordato anche padre Fabrizio Migliasso di cui proprio in quel momento si stavano celebrando i funerali in Basilica a Santa Maria degli Angeli. Dopo la messa, padre Mario e Fra Antony hanno ospitato i pellegrini all’interno del cortile della parrocchia per un momento di profonda convivialità raccontando la loro esperienza di servizio nella complessa realtà di Gerico. La comunità cristiana conta non più di 500 unità a differenza delle 32.000 musulmane, ma questo non impedisce una pacifica convivenza che va addirittura oltre, spingendosi verso la collaborazione in un progetto di educazione comune dei bambini e ragazzi: una scuola fondata nel 1950 con impronta francescana di cui padre Mario ne è direttore. Questa scuola che offre un servizio che va dal nido alle medie, conta circa 450 tra bambini e ragazzi iscritti di cui 36 cristiani. Gli insegnanti sono 39, tra i quali 7 di religione cristiana. Per questi ragazzi che frequentano la scuola la parrocchia stessa diventa punto d’incontro anche nel pomeriggio, quando padre Mario e fra Antony organizzano momenti di aggregazione che danno la possibilità a questi ragazzi di non rimanere per strada.  La delegazione ha poi visitato la Basilica dell’Annunciazione nella quale è conservata la casa di Maria dove l’Angelo le rivela la sua missione di dare alla luce il figlio di Dio. Nel primo pomeriggio di domenica i pellegrini della diocesi sono partiti per il monte Tabor luogo della Trasfigurazione. Scendendo dal Monte Tabor sosta a Cana di Galilea dove gli sposi hanno rinnovato le promesse matrimoniali con la benedizione e lo scambio delle fedi.

 

 

 

29/04/2014

Ufficio stampa Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino

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