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1 Dicembre 2024
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Fra Fabrizio Migliasso testimone di Cristo nell’era cyberteologica

Fra Fabrizio Migliasso come molti sanno combatteva contro un malattia che alla fine purtroppo ha avuto il sopravvento su di lui.

Era stato proprio questo male e la sua situazione di salute l’oggetto di una conversazione, che ho avuto con lui il due settembre dell’anno scorso,  mentre ci recavamo da San Damiano alla sala del vescovado dove entrambi eravamo diretti.  Ho avuto in quella fortunata occasione come la sensazione che fosse il Signore che avesse voluto l’incrociarsi delle nostre strade che si erano incontrate alcune volte in passato a Terni nella parrocchia di Sant’Antonio.
Con molta semplicità e confidenza mi raccontò delle terribili sofferenze passate, delle cure provate  commentando anche il fatto da me ricordatogli, delle tante persone che pregavano per lui, chiedendosi che cosa sarebbe successo di peggio,  se non ci fossero state tante persone a farlo

Fra Fabrizio Migliasso aveva trovato il modo di condividere e rendere fruttuosa questa sofferenza, che vissuta con lo stesso spirito di Francesco, lo rendeva sempre più perfetto imitatore di Gesù e usando con intelligenza, sagacia e simpatica ironia Facebook faceva partecipi tutti i suoi amici virtuali delle sue sofferenze come dei punti più salienti delle sue letture spirituali che proponeva in rete generando una marea di messaggi …
Fra Fabrizio Migliasso e i suoi ricordi di Sant'Antonio a Terni

Forse il primo frate custode della Porziuncola che ha intuito le potenzialità che la Cyberteologia offre alla Chiesa.

Dato il gran numero di persone che gli scriveva e/o gli  mandava messaggi privati non sempre poteva rispondere. Delle risposte che mi ha mandato l’ultima dello scorso primo Aprile,  quando mi spiegò il motivo per cui non ero riuscito a trovarlo alla Porziuncola, era   all’ospedale di Foligno per fare degli esami medici.

La foto accanto in cui lo avevo taggato  suscitò in lui il ricordo degli anni belli in cui ha vissuto come parroco nella parrocchia di Sant’Antonio a Terni, parrocchia a cui evidentemente si sentiva spiritualmente legato pur nel suo nuovo incarico di custode della Porziuncola.

In un altra occasione, sempre via Facebook, mi sono permesso di chiedergli un giudizio su una mia lettura originale di una bella pagina delle fonti francescane ricevendovene un apprezzamento per l’interessante e originale lettura e interpretazione dell’episodio ma un fermo e garbato  invito a sostituire il filmato scelto, con uno più consono al vero spirito francescano, cosa che ho fatto prontamente inserendo un video con la canzone di San Damiano che si adattava bene al contenuto della pagina, …

Adesso la sua pagina ancora aperta, sempre aperta come il suo cuore, si sta riempendo di messaggi di cordoglio e di affetto di chi, credendo al mistero della comunione dei santi lo sente già vicino a se. Tra i tanti ho intercettato quello molto significativo di Fiorella: Grazie alla tecnologia ho potuto partecipare anch’io a distanza di 600 km alla veglia per Fabrizio. Grande Fabrizio rimarrai nel nostro cuore!  

 

26/04/2014

Claudio Pace

 

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