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Inaugurata la 46esima edizione di Agriumbria

“Agriumbria si conferma come una delle fiere più importanti del comparto agrozootecnico a livello nazionale”.  Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo all’inaugurazione della 46/a edizione della manifestazione in programma fino a domenica 30 marzo all’Umbriafiere di Bastia Umbria, presenti oltre 400 espositori.

“Il termometro del successo di Agriumbria è il numero di richieste fatte anche a me, per la prima volta da quando sono assessore  – ha detto la Cecchini – per trovare spazi in fiera. Ma Agriumbria non solo è una rassegna competitiva ma anche un luogo per esaminare proposte e richieste da parte del mondo agricolo considerando che l’Umbria ha a disposizione 900 milioni di euro di risorse”.

Per il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, “Agriumbria è soprattutto una festa per l’agricoltura nazionale perché propone una fiera diversificata e multifunzionale”. E’ intervenuto anche il ministro dell’agricoltura dell’Albania, Edmond  Panariti, sottolineando che “la terra è la chiave per la crescita. Quando c’è crisi, l’agricoltura tiene. Sono qui perché c’è la possibilità di favorire scambi tra i due Paesi. In Albania l’agricoltura si sta sviluppando e guarda all’Italia per migliorare l’efficacia, anche tecnologica, del nostro sistema produttivo”.

All’inaugurazione sono intervenuti anche il direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini, il presidente di Unioncamere, Giorgio Mencaroni, l’assessore provinciale Roberto Bertini, il direttore di Enama, Sandro Liberatori, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri. Tra le mostre zootecniche (600 capi di bestiame tra bovini, equini, suini, ovini) si segnala la 29/a edizione della mostra nazionale dei bovini di razza chianina iscritti al libro genealogico, organizzata dall’Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini da Carne). Nel dettaglio ci saranno anche allevamenti equini (cavalli e asini) di razze autoctone italiane che costituiscono un settore della zootecnia che rientra nella multifunzionalità di molte aziende agricole e agroindustriali come fonte di attività economiche e promozionali per la valorizzazione di territori, per lo più collinari e montani, nei quali sussistono i requisiti per ottimizzare il rapporto tra equino e differenti metodi si allevamento e di utilizzo nell’ambito delle diverse realtà aziendali.

C’è pure la presenza di ‘Due Calzini”, una ‘minimula’ che potrebbe essere la più piccola del mondo.

Agriumbria coinvolge anche le scuole – i bambini delle quarte e quinte classi delle scuole elementari di Bastia Umbra – nell’ambito dell’iniziativa della Federcarni della provincia di Perugia, che aderisce alla Confcommercio. Il sindacato dei macellai ha un proprio stand, dove i professionisti del settore mostreranno ai visitatori i diversi prodotti di lavorazione della carni,  da quelli più classici ai pronti a cuocere. Sarà spiegata l’importanza della carne in una corretta alimentazione, guidandoli poi nella manipolazione della carne stessa.

Le mostre e le rassegne nazionali e interregionali zootecniche, i saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (vitivinicoltura) e Bancotec (alimentazione) e l’ampia diversificazione merceologica di mezzi tecnici e meccanici, segnano, anche nel 2014, il “tutto esaurito” degli spazi espositivi, confermando ancora una volta l’interesse che viene rivolto nei confronti di Agriumbria quale momento fieristico che consente agli operatori, tecnici e economici di verificare il livello raggiunto nell’innovazione. E’ una formula fieristica che conserva la tradizione di una “festa contadina” ma che propone una specializzazione settoriale ricca di soluzioni tecnologiche flessibili per un’agricoltura multifunzionale e per la realizzazione di modelli di filiera ecosostenibili.

Grande attenzione anche alla sicurezza in agricoltura con lo svolgimento della seconda edizione  del  “Concorso Sicurezza 2014”, organizzato da Umbriafiere e dall’Enama (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola). L’iniziativa intende promuovere la ricerca, la sperimentazione e l’adozione di tecnologie avanzate per prevenire gli infortuni, sensibilizzando soprattutto agricoltori, agromeccanici e hobbisti a scegliere e utilizzare mezzi meccanici che garantiscano la sicurezza nella fase operativa.

Il Consorzio  di Tutela “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” partecipa con diverse iniziative promozionali  di educazione alimentare per far conoscere la carne chianina certificata IGP, allestendo in appositi spazi fieristici eventi e incontri non solo con il pubblico, ma anche con gli alunni delle scuole e degli istituti alberghieri dell’Umbria.

 

28/03/2014

Ufficio Stampa Agriumbria

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