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17 Novembre 2024
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Bastia Umbra Politica

Mirko Casagrande Moretti: >

Dopo 5 anni di latitanza politica-amministrativa, il governo di centro-destra bastiolo, a ridosso delle prossime amministrative  si accorge di dover fare investimenti nella città in opere e infrastrutture mettendo a bilancio € 8.000.000 di spesa.

Il punto è che terminerà la legislatura senza far niente per la loro incapacità e inadeguatezza.

La scuola di Villaggio XXV aprile deve ancora andare in provincia ed avere l’approvazione del piano, dopo di che se vi sarà parere favorevole si potrà accendere un mutuo ed andare al bando per l’assegnazione dei lavori. Tutto questo dovrebbe succedere in un arco di tempo ristretto visto che a maggio si vota per le amministrative e di tempo non ce n’è più.

A conferma di questo,semmai fosse, l’intervento prevede l’inizio lavori non prima del 2015.

Anche la rotatoria di via Roma non verrà realizzata per la fine della legislatura.

L’amministrazione Lombardi aveva lasciato il piano definitivo per la scuola e il progetto per la rotonda, ma tanto non erano soldi della giunta Ansideri e si è voluto stracciare il vecchio perché fatto da altri, spendendo soldi pubblici per nuovi progetti che dopo 5 anni non sono ancora arrivati a compimento.

Soldi pubblici spesi male anche sul PRG, dove si è voluto ridiscutere tutto chiamando un nuovo gruppo di tecnici liquidando il vecchio.

Avevano in mano uno strumento come il MASTER-PLAN, che era un simulatore di costi e che dava un indirizzo su come progettare la città per i prossimi anni. Si dava quindi una linea guida anche al recupero delle aree dismesse con urbanizzazioni di grande pregio.

Il giudizio negativo è su tutto il bilancio proposto nell’ultima assise di mercoledì sera.

Piuttosto di soffermarsi su polemiche sterili, il problema oggi è far ripartire Bastia dopo 5 anni di triste declino.

Ci sono quartieri completamente dimenticati da parte di questa amministrazione.

Borgo 1° Maggio ne è un esempio: vi è una necessità di intervento con un parcheggio davanti la scuola elementare di Via Trentino Alto Adige. La piazza di Ospedalicchio ancora attende una risposta dopo la campagna elettorale del 2009 e ad oggi non risultano investimenti nel nuovo bilancio.

Non ci sono interventi nelle strade se tali si possono chiamare, giardini pubblici, piste ciclo-pedonali. Manca un progetto politico per rilanciare l’economia, lo sviluppo e l’occupazione di questa Bastia lasciata in abbandono.

Pertanto ci sentiamo di dire che questo bilancio è frutto solo di poche persone fatto come manifesto elettorale. Il programma del sindaco Ansideri del 2009 è disatteso in tutti i suoi punti principali, con la presunzione di chi non ha fatto nulla limitandosi solo a criticare chi ha ben governato negli anni passati.

Ci dispiace da cittadini oltre che da parte politica aver subito per 5 anni una triste mortificazione dopo anni in cui Bastia era un cuore pulsante di tutta l’Umbria.

Il nulla di fatto ad oggi ne è la più santa verità.

24/02/2014

Mirko Casagrande Moretti – Consigliere comunale PD Bastia Umbra

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