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Bastia Umbra
23 Aprile 2024
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Aggressione, gioielliera sotto accusa

Andrea Claudiani
Andrea Claudiani

A gennaio l’udienza preliminare per la «storiaccia» di Bastia Umbra

BASTIA UMBRA —FISSATA al 23 gennaio l’udienza preliminare contro la gioielliera 33enne di Bastia Umbra accusata di rapina, lesioni aggravate e lesioni. Secondo la procura l’imputata, difesa dall’avvocato Marco Brusco, avrebbe rintracciato tre uomini per effettuare una «spedizione punitiva» contro un uomo che si era invaghito di lei, al punto che voleva farla smettere di frequentare altri uomini. Si trattava — secondo l’opinione dei pm — di relazioni sessuali di cui i genitori non dovevano essere informati. Soldi pagati — è emerso dalle indagini del commissariato di Assisi — per terrorizzare l’uomo che la «minacciava» di rivelare tutto se lei non avesse lasciato il fidanzato ufficiale.
LA PROCURA ha chiesto di processare altre quattro persone, tra cui un amico-confidente e tre viterbesi «assoldati». Sul tavolo del gup Andrea Claudiani, il magistato dinanzi al quale si svolgerà l’udienza preliminare, c’è la richiesta di rinvio a giudizio firmata dal sostituto procuratore Manuela Comodi. Secondo l’accusa la gioielliera avrebbe pagato 11mila euro per picchiare la persona offesa, alla quale è stata danneggiata l’auto e sono stati portati via — è spiegato negli atti — migliaia di euro. Con una spranga di ferro sarebbe stato infranto il lunotto dell’Audi Q7, la spranga sarebbe stata utilizzata pure contro l’uomo. Così sarebbero stati sottratti «dal vano portaoggetti della vettura 8mila euro in contanti». Al termine dell’azione i «picchiatori» si sarebbero dileguati con una Smart. La persona offesa ha riportato un trauma cranico e altre ferite giudicate guaribili in sei giorni. Per quel che riguarda, invece, i danni all’Audi, tra vetri rotti e carrozzeria ammontano a più di 5.000 euro. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Brusco, Roberto e Francesco Massatani, Anna Maria Bruni, Francesco Lamonica e Alessandro Bacchi. Tra le fonti di prova indicate varie informative di polizia e intercettazioni telefoniche.
Enzo Beretta

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