Assisi, 8 novembre 2013: il Sindaco Claudio Ricci (stante la comunicazione dell’Avv. Delfo Berretti) ha “preso atto” che l’opposizione in Consiglio Comunale (tranne Claudia Travicelli), malgrado la sentenza del TAR Umbria, sulla presenza delle donne in Giunta (quote rosa), abbia “in modo chiaro” dato ragione al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, insiste presentando un nuovo ricorso al Consiglio di Stato (con richiesta di sospensiva).
La legge sulle quote rosa é stata “approvata dopo le nomine del Sindaco” (ovviamente, non è retroattiva) e impone la modifica dello Statuto (in corso) e l’inserimento delle donne in Giunta alle prossime nomine, quindi in sede di rinnovo dell’Amministrazione Comunale (nel 2016).
Il ricorso appare quanto mai “strumentale sul piano politico e inconsistente sul piano tecnico” (di fronte ad una sentenza chiara). Comunque il Sindaco ribadisce che sono stati scelti Assessori i candidati con il maggior numero di preferenze (rispettando la scelta degli elettori). In un momento dove famiglie e imprese chiedono la soluzione ai “reali problemi del momento” occuparsi di aspetti “giuridico formali”, da parte dell’opposizione, non interpreta le attese prioritarie dei cittadini facendo, in aggiunta, spendere risolse economiche alla collettività.
Ufficio Stampa Comune di Assisi