Capogruppo PD
Freddii ama parlare della minoranza con fantasiose ricostruzioni, su cui non ci vogliamo neanche dilungare. Farebbe meglio ad occuparsi dei fallimenti e delle spaccature di una maggioranza che si dimostra sempre più inadatta a governare Assisi.
Lo rassicuriamo: non abbiamo provato nessun imbarazzo nel discutere l’interpellanza su Canova. Dovrebbe essere più attento, però, prima di affermare cose del tutto infondate, visto che avendola presentata a fine luglio non poteva essere ispirata certo ad un articolo giornalistico uscito pochi giorni fa. L’unica cosa che ci ha ispirato, invece, è la convinzione che i soldi pubblici vadano spesi ricorrendo a forme di evidenza pubblica (o quantomeno a indagini di mercato anche quando la legge non lo ponga come obbligo) e che gli eventi culturali debbano essere il frutto di un serio progetto scientifico-culturale e di un’adeguata pianificazione che analizzi e preveda costi, ritorni, criticità e potenzialità dell’iniziativa.
Sulla Casa di Riposo, poi, la maggioranza dovrebbe spiegare ai cittadini perché non sia stato ancora rinnovato il Consiglio d’Amministrazione, scaduto da diversi mesi, e perché un Consiglio scaduto dia inizio a lavori costosi e impattanti come questi.
Lo scasso, peraltro, bloccherà via San Paolo per mesi, con disagi per cittadini e per le attività commerciali e professionali assisane già provate dalla crisi economica.
Non si è voluta nemmeno raccogliere la richiesta di mettere nero su bianco, in modo esplicito e preciso, termini più restrittivi per l’inizio e la fine dei lavori, con penali più alte per i possibili ritardi.
Infine, va sottolineato che i posti letti aggiuntivi di cui si parla, non sono stati ancora autorizzati dalla Regione e perciò non sono ad oggi utilizzabili.
Il rischio, perciò, è che si potrebbero creare notevoli disagi alla cittadinanza, senza neanche apportare, al momento, alcun beneficio alla Casa di riposo.
13/09/2013
Simone Pettirossi
Capogruppo PD
