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Il Palio di Bastia Umbra entra nel vivo: si inizia giovedì 19 settembre

Il Presidente Marco Gnavolini con Vanessa Capocchia

I festeggiamenti ufficiali della 51esima edizione del Palio de San Michele di Bastia Umbra inaugureranno giovedì 19 settembre alle ore 21.30 con la cerimonia ufficiale e la benedizione di stendardi e mantelli. Seguiranno i Bandi di Sfida che saranno proclamati a gran voce dai quattro rioni cittadini Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo (caratterizzati dai colori rosso, blu, verde e giallo). Dalla stessa sera saranno aperte al pubblico le quattro taverne rionali collocate nel centro storico di Bastia Umbra, dove ogni sera sarà possibile gustare piatti della tradizione umbra, seguiti da buona musica e dj set. Le gare del Palio si succederanno fino al 29 settembre, giorno del patrono San Michele.

Il presidente dell’Ente Palio Marco Gnavolini rivolge i suoi saluti a tutti i rionali, ai cittadini di Bastia Umbra e a coloro che parteciperanno come ospiti al Palio de San Michele.
“Abbiamo aperto la 51esima edizione del Palio con la presentazione, riuscitissima per altro, nella chiesa di Santa Croce, del volume sui 50 anni del Palio, a dimostrazione di quanto questa nostra festa sia parte integrante della società bastiola. Con questo evento si chiude, idealmente, il cerchio sui primi 50 anni di storia del Palio. E da qui siamo ripartiti per porre delle solide basi per il futuro. Finalmente abbiamo registrato i marchi e loghi sia dell’Ente Palio che dei rioni, questo a salvaguardia della festa, anche e soprattutto alla luce di spiacevoli episodi recenti, che hanno visto persone fingersi delegati dei rioni e frodare le imprese e i negozi bastioli. Abbiamo chiuso il problema della gestione e dell’iscrizione ai Libri Rionali. In sede di consiglio direttivo abbiamo deliberato di fare un anno zero per le iscrizioni secondo il nuovo regolamento, che ha portato una sostanziale apertura verso chi orbita intorno alle festa, come per esempio i figli dei rionali. Stiamo mettendo le basi per il futuro non solo a livello normativo, ma anche vere e proprie fondamenta per quanto riguarda il problema, mai risolto, delle sedi rionali e delle taverne – cucine. È in corso un importante lavoro in sinergia con l’Amministrazione Comunale e con l’architetto Marco Castelli, incaricato di redigere il nuovo Piano Regolatore Generale, per  trovare le giuste e più opportune soluzioni. In un anno abbiamo raggiunto dei traguardi importanti grazie alla sensibilità del Sindaco Stefano Ansideri e dell’Amministrazione tutta. Possono gioire i rionali di Moncioveta, che avranno finalmente il proprio rione a ridosso delle mura urbiche, a due passi da piazza Togliatti (piazza del Mercato) e da piazza Mazzini all’interno dell’area Petrini-Mignini Spa. E per questo è doveroso il ringraziamento anche alla proprietà, nella persona del Cav. Mignini. Siamo riusciti a fare inserire questo spazio sia nel programma di Prg sia nel futuro piano di riconversione dell’Area Petrini. Di certo ci saranno da fare modifiche e migliorie, ma è già un grande passo in avanti.
Allo stesso modo è stato possibile trasferire la cucina di Portella in un area più adeguata, idonea e gratificante, così che non sia più penalizzata dallo spazio ridotto, dalla poca visibilità e dalla troppa vicinanza alla taverna del rione Sant’Angelo. Successo ottenuto grazie anche all’intervento e all’interessamento dello Studio Ortica nella persona del geometra Thomas Ortica; un ringraziamento devo farlo anche alla proprietà dell’ex area Franchi, attualmente CentralPark, nella persona dell’Amministratore Romano Peli. Il nostro prossimo obiettivo è quello di inserire tutte le altre sedi, taverne e piazzali destinati alle cucine, all’interno del Prg, cercando di mantenerle nelle aree che oggi conosciamo. Dopo 50 anni i rioni chiedono, ancora e sempre con più forza, uno spazio, da non intendersi come struttura bella e fatta, ma anche come semplice terreno con specifica destinazione, concesso in via esclusiva alle attività dei rioni. Realizzare la struttura anche con mezzi volontari non è impossibile, i rioni San Rocco e Portella lo hanno dimostrato in questi due anni con la sistemazione del proprio piazzale. Per quanto riguarda le taverne – cucine, la più importante fonte di risorse per i rioni, inserirle nel Piano Regolatore significherebbe poter guardare al futuro con una certa tranquillità e con qualche certezza in più. Ad oggi, ogni anno, è il Comune che concede gratuitamente il suolo pubblico per l’allestimento delle strutture, l’obiettivo è quello di dare questa precisa destinazione d’uso a quelle aree anche dal punto di vista urbanistico e quindi evitare ogni anno di andare a bussare alla porta di qualcuno.
Abbiamo, infine, intrapreso un continuo e proficuo rapporto di collaborazione con la Regione Umbria, grazie anche al delegato in seno al consiglio direttivo dell’Ente Palio, che ci porterà a inserire al meglio la nostra manifestazione nella rivoluzione della regolamentazione di feste e sagre che sta operando la Regione stessa. Questa vicinanza ci ha permesso di entrare con forza anche in iniziate nuove e di più ampio respiro, una su tutte la partecipazione dell’Ente Palio de San Michele al progetto della Fondazione Perugiassisi 2019, che presenta la candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura. “Piccoli grandi passi” sono stati fatti e il futuro della nostra amata festa sarà sempre più roseo e degno di una manifestazione che coinvolge l’intera comunità di Bastia Umbra.
Sono fiero ed orgoglioso dell’Ente Palio de San Michele, ringrazio i capitani dei rioni, il consiglio direttivo, la Pro Loco, la Parrocchia di Bastia e tutte quelle persone che si sono impegnate in questa 51esima edizione, così come in quelle precedenti, perché espressione vera del popolo bastiolo, vivo, vivace ed eclettico, amante di sani ideali e profondi valori che contraddistinguono la nostra città. Auguro a tutti “una buona festa” e che, anche quest’anno, vinca il migliore!”.

17/09/2013

Ufficio Stampa Ente Palio de San Michele

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