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Assisi

Rino Freddii: tante contestazioni ma nessun emendamento presentato

Rino Freddii
Capogruppo Il Popolo della Libertà
Consiglio Comunale Assisi

A leggere le roboanti dichiarazioni rilasciate alla stampa, ci si immagina che dai banchi dell’opposizione e da Paoletti siano pervenute tante di quelle indicazioni da richiedere ore e ore di discussione e che quei “cattivi” della maggioranza abbiano bocciato chissà quali idee innovative.
Niente di più sbagliato: gli emendamenti, presentati, discussi e respinti in pochi attimi, sono stati solo quattro e riguardavano lo spostamento, a dir poco demagogico, di qualche decina di euro di contributo comunale da un’associazione all’altra.
Per il resto solo proposte chiaramente strumentali perché avanzate verbalmente (quindi non votabili) e il solito bla bla bla: è un bilancio senza fantasia, è tutto sbagliato, non c’è programmazione…
L’unica nota di rilievo è stata l’astensione di Paoletti, astensione motivata dalla mancata introduzione della tassa di soggiorno i cui proventi sarebbero dovuti servire per ridurre la TARES.
A tal proposito è bene precisare:
– che l’idea di applicare la tassa di soggiorno è venuta al collega nell’attuale consigliatura e non
quando era assessore al Turismo;
– che i proventi di tale tassa sarebbero dovuti servire per ridurre la TARES è una proposta espressa
per la prima volta, almeno in mia presenza, solo la sera del consiglio;
– che non è possibile utilizzare direttamente nessuna risorsa per ridurre la TARES (tassa
governativa che impone la copertura dei costi della nettezza urbana totalmente a carico dei  cittadini)  se non attraverso dei complicatissimi e sicuramente iniqui contributi personali.
Comunque la decisione di Paoletti, presa in autonomia e assumendosi tutte le responsabilità, è sicuramente da rispettare non senza però evidenziare che egli è venuto meno (e non è la prima volta) ad una regola non scritta dei gruppi politici secondo la quale, decisa la linea da seguire, tutti sono chiamati a sostenerla in aula e fuori dall’aula.
Nessuno vuole imporre niente a chicchessia, ci mancherebbe altro, ma se uno non accetta più le regole del gruppo (peraltro mai contestate da assessore), se non si condividono le soluzioni individuate dall’intera maggioranza in merito all’atto amministrativo con più alta valenza politica, se non si ha più fiducia nella figura del sindaco come sembra, mi domando, ci domandiamo, si domanderà Paoletti: rimanere nel PdL non è da marionetta?
13/06/2013
Rino Freddii
Capogruppo Il Popolo della Libertà
Consiglio Comunale Assisi

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