13.5 C
Bastia Umbra
29 Marzo 2024
Terrenostre 4.0 giornale on-line Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara
Bastia Umbra

Conclusa la Terza fase dell’Urban Lab

L’architetto Castelli ha restituito in giunta la terza fase dell’Urban Lab.
I cittadini scelgono la città del futuro

L’ha intitolata “Pensare Bastia Umbra”, perché è stata il frutto di un confronto diretto con i cittadini che, nei due giorni 18 e 19 aprile, hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro parere, i loro desideri e sogni in merito alla città.
L’architetto Marco Castelli, insieme al team di professionisti dello studio Foa e dello studio Arco incaricati di redigere il nuovo Piano Regolatore Generale, ha restituito nei giorni scorsi in Giunta la terza fase di Urban Lab.
La relazione consegnata illustra i risultati dei due giorni di workshop, in cui ogni cittadino ha potuto interagire con il resto della comunità, confrontandosi sul dibattito relativo alla città ed andando a definire il punto di partenza del nuovo PRG.

“Il laboratorio – spiega l’architetto Castelli – ha rappresentato un’occasione di conferma delle richieste espresse durante la prima e seconda fase del percorso partecipativo e ha rafforzato l’idea della Bastia Umbra del futuro come sognata dalla quasi totalità dei cittadini: “Una città dove il vivere sia bello, godendo di tutto ciò che le generazioni precedenti hanno creato e che le attuali possano valorizzare, rendendolo sempre più strumento di potenziamento della qualità della vita”. La riflessione quindi è rivolta al passato, anche non recente, ma per esaltare la consapevolezza del presente e proiettarsi nel futuro”. La presentazione della terza fase si conclude con un estratto del video della Lizza 2012, “quale momento in cui la comunità residente è protagonista”.

Le richieste emerse durante l’attività di workshop sono riconducibili ai seguenti argomenti: ricreare un tessuto sociale che soddisfi il forte desiderio di comunità con spazi di identità storica e per la crescita umana e spirituale, la qualità dell’edificato a discapito della quantità, l’esigenza di spazi verdi o comunque di aree dotate di arredo verde, il fiume come risorsa e sistema ambientale da valorizzare e sviluppare, la realizzazione di percorsi ciclabili, lo sviluppo nel campo della ricerca e dell’innovazione, la creazione degli spazi rionali riconoscendo al Palio ed alle attività rionali un ruolo fondamentale nella vita della città ed, infine, l’emergenza abitativa per le “fasce deboli” della popolazione.

Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 17 maggio 2013

Lascia un commento