L’ex assessore Livieri e il consigliere Santoni hanno abbracciato Fratelli d’Italia
“Non siamo avversari ma il nostro sostegno sarà condizionato”
BASTIA UMBRA Uguaglianza, onestà, merito, trasparenza e partecipazione: sono questi i valori a cui si ispira il movimento di centrodestra Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e Guido Crosetto e approdato ufficialmente anche a Bastia, dove è rappresentato dall’ex assessore Luca Livieri, candidato alla Camera alle recenti elezioni politiche, e dal consigliere Stefano Santoni, passato al gruppo misto come rappresentate di Fdi, che ieri sera si sono presentati alla stampa con il nuovo simbolo sostenuti dai “colleghi” di Fdi Emanuele Prisco e Marco Squarta. Una scelta che, a livello
nazionale,interpreta l’esigenza di “rinnovare il centrodestra all’insegna della piena democrazia, dentro e fuori dai palazzi”, ma che a Bastia inevitabilmente si connota di altri significati in vista della partita elettorale che si giocherà il prossimo anno e delle recenti divisioni emerse negli ultimi mesi in seno alla maggioranza e ratificate dall’ultimo acceso consiglio comunale. “Restiamo fedeli al centrodestra in rispetto del mandato elettorale”, ha chiarito Livieri, spiegando che Fratelli d’Italia nasce “non per dividere,ma per includere con l’obiettivo di combattere Brozzi e il ‘brozzismo’ e non riconsegnare la città alla sinistra”. “Stare in maggioranza – ha poi aggiunto – non significa però essere succubi,quindi assumeremo un ruolo critico e coerente con gli ideali che da sempre portiamo avanti, come dimostra la mia estromissione dalla giunta causata da divergenze sull’urbanistica riemerse anche nell’ultimo consiglio comunale”. “Il centrodestra bastiolo – ha confermato Santoni – ha in parte perso alcuni valori che nel 2009 lo hanno portato alla vittoria. Sosterremo la maggioranza ma il nostro appoggio verrà meno nelle pratiche che non rappresentano i nostri valori, a partire dall’uguaglianza fra tutti i cittadini, senza favoritismi”. Quanto agli scenari futuri,Livieri lascia tutte le porte aperte: “Ad oggi non c’è nessuna candidatura sul tavolo, né mia né di Ansideri. Ma se qualcuno me lo chiederà, sarò a disposizione per il bene della città”.
Sara Caponi