Terza categoria Girone A-Rigali e Pietralunghese a forza 4. Resina show in trasferta, sorpresa San Biagio, Montone da urlo-Il Costacciaro, in 9 uomini, trova il 2-2 con un contropiede all’ 88’
, raggiunto nel finale da un Costacciaro dal cuore d’oro, capace di resistere in 9 ad un avversario dimostratosi superiore sotto l’aspetto strettamente legato alla qualità del gioco espresso. E’ 2-2 il finale al termine di una partita comandata dai padroni di casa che si presentavano all’appuntamento in formazione largamente rimaneggiata. Ma le seconde linee bastiole, capitanate dagli ultra quarantenni Boccali, Panzolini e Brunelli hanno dimostrato grande affidabilità.Giocate di prima,manovre palla a terra e svariate occasioni da gol create, con il 3-4-1-2 predisposto da Meniconi che sembra mettere in difficoltà il Costacciaro. Ed invece, sono proprio gli ospiti guidati da Facchini a spezzare l’equilibrio. Corre il 25’ quando Tommasoni sfrutta un lungo lancio e con un preciso pallonetto scavalca Di Martino per il momentaneo 0-1.L’Athletic reagisce,e al 37’ trova l’episodio per pareggiare. Calcio di rigore per i locali; sul dischetto si presenta Bazzurri che però si fa ipnotizzare da Mariotti. Il numero 1ospite si rivelerà decisivo nell’economia del match anche poco dopo respingendo più di un tentativo avversario.Il Bastia crea ma non concretizza e così si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa il copione non cambia con i padroni di casa che premono, e il Costacciaro che attende per poi ripartire.Al 26’Bazzurri si fa perdonare l’errore dal dischetto accentrandosi dalla destra e piazzando il mancino sul palo lontano: 1-1 e palla al centro. Passano una manciata di minuti e ancora Bazzurri concede il bis con un’azione fotocopia che consente al Bastia di rovesciare il risultato. Dieci minuti di black out che costano carissimo al Costacciaro che al 35’ perde Bartoletti,entrato da poco, per doppio giallo.Altri due minuti e Cerbella fa la stessa fine del compagno di squadra:ospiti sotto di una rete e di due uomini.A questo punto l’Athletic deve solo gestire il risultato, ma la squadra di Meniconi non smette di giocare e anzi cerca di chiuderla in tutti i modi.Ma la legge del calcio è spietata, e quando là davanti non si segna, poi, può succedere di tutto. E così al 43’, in contropiede, una triangolazione Asavei-Bruscolini-Asavei porta il neoentrato in area; finta, palla sul destro e bordata che vale il 2-2. Orgoglio Costacciaro, per il Bastia è una beffa di quelle dure da digerire.