A Bastia Umbra, Assisi, Bettona e Cannara vi sono imprese con imprenditori, dirigenti e tecnici preparatissimi che lavorano fianco a fianco con le proprie maestranze, formano équipe creative capaci di fornire prodotti eccellenti e risolvono i problemi più difficili per i clienti sparsi in tutto il mondo.
Parlando con alcuni di loro, vedendo come reclutano i principali collaboratori, come curano la loro formazione, mi viene in mente la Bottega del Verrocchio dell’epoca di Lorenzo il Magnifico dove lavoravano e si sono formati Leonardo da Vinci, Botticelli, il Perugino, il Ghirlandaio… Una bottega che era una comunità, una scuola, una specie di fabbrica in cui si produceva pittura, scultura ed oreficeria per tutta l’Italia e l’Europa. La ritengo una lezione anche per il presente.
Avendo avuto la possibilità di conoscere molti grandi imprenditori del nostro comprensorio, mi sono reso conto che in queste imprese il cuore e la mente sono formati da un gruppo di persone selezionate che stanno accanto all’imprenditore, lavorano con lui, crescono con lui, imparano con lui e diventano loro stessi imprenditori e formano, con i tecnici e i dirigenti, qualcosa che è anche una scuola e una comunità tesa verso un traguardo. Come avveniva nella Bottega del Verrocchio e come dovrebbe avvenire in ogni altro settore conoscitivo e produttivo, dovunque. Il valore dell’insegnamento che ricevono gli allievi lavorando fianco a fianco dei maestri, creando e producendo insieme a loro è incalcolabile.
EDITORIALE TERRENOSTRE FEBBRAIO 2022 > leggi il giornale