DERUTA BEFFATO DALLA PIOGGIA
Deruta 2 Bastia 1
(sospesa al 25’ s.t. per maltempo)
DERUTA (3-5-1-1): Zenga; Sgambato, Eramo, Pilleri; Bellucci, Ventanni (20’ s.t. Antonelli), Loiodice, Calcagni, Pacalau; Berradi; Gesuele. A disp. Laloni, Bonaiuti, Gigli, Mariani, Tinca, Sacchetti, Lepri, Tomassini. All. Mattoni
BASTIA (4-3-1-2): Mosca; De Pasquale, Pierotti, Cossu, Stoppini; De Santis, Mattia (19’ s.t. Arcioni), Toma; Baccarin (19’ s.t. Palavisini); Fontanella, Majella. A disp. Mancioli, Ciccioli, Annibaldi, Bellavita, Pelliccia, Fabris, Marchetti. All. Magrini
Arbitro: De Luca di Ercolano (Bulzomato di Livorno e Mencagli di Grosseto)
Marcatori: 8’ p.t. Gesuele, 21’ p.t. Calcagni, 29’ p.t. Toma
Note: ammoniti Toma, Stoppini, Pilleri e Berradi
Luca Vagnetti
Deruta-A DERUTA ha vinto la pioggia. Sul “Comunale” si abbatte un improvviso acquazzone e al 25’ del secondo tempo l’arbitro De Luca di Ercolano è costretto a decretare in anticipo la fine delle ostilità. Buon per il Bastia, in quel momento sotto 2-1 e costretto a inseguire, male per i padroni di casa, apparsi trasformati rispetto all’ultima uscita casalinga (0-4 con il Trestina). Invece è tutto da rifare, si ripartirà dallo 0-0, chissà quando (le due società dovranno trovare un accordo per la data del recupero). Giove Pluvio annacqua gli sforzi del Deruta, meritatamente avanti fino al fischio anticipato. Biancoazzurri derutesi più compatti e convinti rispetto a un Bastia che ha iniziato a imbarcare acqua ben prima che il diluvio si abbattesse sulla città della maiolica. Basta un lancio ben calibrato dalle retrovie di Pilleri all’8’ per mandare in tilt i fragili meccanismi difensivi bastioli, Gesuele si infila tra Pierotti e Cossu manco fosse un coltello infilzato nel burro e si ritrova tutto solo davanti a Mosca; il destro sporco dell’attaccante finisce in fondo al sacco all’angolino e mette a nudo la pochezza del pacchetto arretrato ospite. Per il replay basta attendere qualche minuto; scocca il 21’ quando Ventanni si fa venti metri di campo quasi indisturbato poi allarga sulla destra a Bellucci, il terzino ex Foligno ha il tempo di stoppare e mettere al centro per la girata vincente di Calcagni. Due reti per il Deruta, zero segnali di vita da parte del Bastia, impreciso e arruffone. A riaprire i giochi ci pensa Toma. A legittimare il vantaggio derutese è però ancora Gesuele, che al 42’ si libera agevolmente della marcatura soft di Stoppini e scarica una bomba sulla traversa a Mosca battuto. La squadre rientrano negli spogliatoi sul 2-1 e quando tornano in campo sono accolte da un nubifragio. Deruta-Bastia è tutta da rifare, con buona pace dei biancoazzurri derutesi.
Le pagelle del Bastia
Toma si mostra il più pericoloso
MOSCA 6: Non sembra un mostro di sicurezza ma grandi errori non ne fa.
DE PASQUALE 5,5: Affonda di rado, copre così così.
PIEROTTI 5: E’ l’elemento più esperto di una difesa che ha bisogno di essere registrata.
COSSU 5: L’atletismo non lo salva, la pioggia sì.
STOPPINI 5,5: Non mette mai il naso oltre la metà campo.Dalla sua zona arriva il cross del 2-0.
DE SANTIS 5,5: Un trattore,più potente che preciso.
MATTIA 5,5: Appare spesso fuori posizione.
TOMA 6,5: E’ il più pericoloso dell’undici bastiolo.
BACCARIN 5: Non lascia traccia del suo passaggio.
FONTANELLA 5: Si muove un po’ di più rispetto a Majella
ma non trova mai la via della rete.
MAJELLA5: Zero tiri in porta,sembra quasi svogliato e del tutto fuori dalla partita.
ARCIONI e PALAVISINI s.v: Magrini chiede a loro una scossa, non hanno praticamente il tempo materiale di mettersi in mostra.
Le pagelle del Deruta
Calcagni e Gesuele sempre avanti
ZENGA 6: Di rado rischia la presa.
SGAMBATO 6,5: Difensore d’altri tempi, tutto sostanza. Quando c’è da spazzare, spazza.
ERAMO 5,5: Lascia girare Toma con eccessiva facilit?
PILLERI 7: Gioca quasi da playmaker arretrato.
BELLUCCI 6,5: Un assist e una chiusura determinante.
VENTANNI 6,5: Le sue accelerazioni spaccano in due il Bastia. Esce quando la partita diventa una zuffa.
LOIODICE 6,5: Protegge la difesa e fa girare palla.
CALCAGNI 7: Giocatore trasformato rispetto alle prime uscite, non solo per il gol. Si vede che le gambe iniziano a girare come dovrebbero.
PACALAU 6: Continua a sbagliare un po’ troppo, si riscatta con tanta applicazione.
BERRADI 6: La voglia di strafare a volte si dimostra il suo grande limite. Di mezzi tecnici e atletici ne ha a iosa.
GESUELE 7: Pierotti e Cossu lo soffrono dannatamente. Segna un gol da centravanti di sfondamento, ne sfiora un altro meraviglioso.
ANTONELLI s.v.: Mattoni a un certo punto capisce che c’è bisogno dei suoi muscoli ma la sua partita dura cinque minuti.