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Cultura

Presentato il libro di mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi “Un Papa di nome Francesco”

Riflessioni dalla terra del Poverello
Assisi, 28 settembre 2013. – Nella Basilica superiore di san Francesco in Assisi ieri sera, alle ore 21,00, ha avuto luogo la presentazione delle riflessioni scritte dal Vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, su Papa Francesco ed il significato per la Chiesa tutta, ed anche per Assisi,  dell’elezione di un Santo Padre che ha scelto di chiamarsi come il Poverello di Assisi. L’incontro, nell’ambito degli eventi in attesa del Papa nella città serafica, è stato organizzato da Commedia Harmonica con il sostegno dell’Amministrazione comunale, la collaborazione del Sacro Convento e della parrocchia di San Rufino. Una Basilica gremita di gente, accanto al vescovo Sorrentino ed al sindaco Ricci, assessori e consiglieri comunali, religiosi e religiose per un programma allietato da una straordinaria esecuzione musicale del Cantico delle Creature del maestro Mons. Giuseppe Liberto e di quelle della Commedia Harmonica del maestro assisano Umberto Rinaldi, del Coro della Cappella Musicale Basilica Papale S. Francesco, organista padre Maurizio Verde. “Essendosi imposto il nome del nostro Santo – è riportato in una riflessione di mons. Sorrentino che ha salutato e ringraziato per la forte tensione ideale ed organizzativa della città tutta in prossimità della visita del Santo Padre – in qualche modo lo sentiamo doppiamente “nostro”. Un nome certo non assunto a caso. Un nome-programma, un nome-messaggio! Come Chiesa che ha dati i natali al Poverello ci sentiamo evidentemente onorati, ma anche interpellati. E mentre ci mettiamo in cordiale ascolto del nuovo Pontefice, vogliamo chiederci che cosa significhi per noi questo evento che ci riempie di gioia….La prima cosa che viene da osservare è che questo Papa, che si china umilmente a chiedere la benedizione, somiglia tanto al nostro Santo. Con lui è la Basilica di San Pietro che si china, quasi evocando il gesto del giovane Francesco nella sua “spogliazione”, quando decise di rinunciare ai beni paterni, svestendosi di ogni ambizione umana, per rivestire la “nudità“ di Gesù Crocefisso”.
Alcuni brani del libro sono stati letti da Giuseppe Brizi, Enrico Maccabei, Carlo Menichini.
Nella foto: il sindaco Ricci porge il suo saluto. Alle sue spalle il gruppo Commedia Harmonica, mastrocantore Umberto Rinaldi

28/09/2013

Paola Gualfetti

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