Si tratta di un appuntamento che di settimana in settimana è diventato un punto di riferimento per collezionisti ed antiquari senza tralasciare l’aspetto utile dell’iniziativa: che rappresenta ormai un vero e proprio ammortizzatore sociale. Il mercatino, infatti, è meta anche di coloro che hanno le proprie soffitte piene di oggetti che non hanno voluto buttar via, sia per motivi affettivi che si valore commerciale.
“Ormai in tutta Europa – spiega Leonardo Rosignoli – ogni giorno nelle più grandi città vi sono mercatini del piccolo antiquariato e del collezionismo che danno la possibilità agli avventori o ai turisti di poter scovare oggetti particolari, che hanno una storia ed una propria identità”.
25/05/2018
Luana Pioppi