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25 Novembre 2024
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La storia del «Giontella» e del tabacco Quattrocento pagine per raccontarla

grilliBASTIA UMBRA NEL LIBRO DI GIUSEPPINA GRILLI

BASTIA UMBRA –«GRAZIE GIUSEPPINA, il suo lavoro è stato importante per la storia e la città di Bastia Umbra». Con queste parole il soprintendente archivistico Mario Squadroni si è rivolto alla professoressa Giuseppina Grilli, autrice del libro, di oltre 400 pagine, «L’industria del tabacco a Bastia Umbra», presentato domenica nella sala convegno del Palazzo della salute (già stabilimento Giontella).

SQUADRONI ha svolto un intervento analizzando vari aspetti di questo saggio, ricordando che è un’opera di un ricco filone di studi che ha reso vivace la città, culturalmente ai primi posti in Umbria. Un lavoro reso possibile dalla sistemazione dell’archivio storico del Comune. Inoltre, ha lodato l’autrice per aver dovuto lavorare su fonti esterne alla stabilimento Giontella che, nonostante il ricco patrimonio fotografico, non ha lasciato documenti scritti accessibili. Una grave lacuna, sulla quale il Soprintendente non ha fatto ipotesi, ma attribuibile forse al periodo travagliato del fallimento (1964-70) con le carte sequestrate e portate altrove.

PRESENTE tanta gente, anche Marco Giontella, nipote del commendator Francesco. In apertura sono intervenuti il sindaco Stefano Ansideri, l’assessore alla cultura Claudia Lucia e Raniero Stangoni, presidente Proloco, che ha collaborato con il Comune. Tra il pubblico Leda Gullia, 87 anni, una delle mille tabacchine operanti negli anni Cinquanta nello stabilimento Giontella.

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