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26 Novembre 2024
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Assisi Economia Politica

Uniti per Assisi:”appoggio a Claudio Ricci e alla sua Giunta Comunale per la bozza di bilancio 2013″

Marco Tellurio segretario di “Uniti per Assisi”

Il Movimento Uniti per Assisi nasce con l’idea che la politica consista in primo luogo nel formare una cultura rivolta al bene comune e nel servire la comunità.
La stesura del bilancio comunale è un atto fondamentale che deve essere guidato da questo spirito, avendo come stella polare la tenuta dei conti e indirizzi di governo coerenti diretti allo sviluppo di Assisi e del suo territorio.
In questa sede ribadiamo il nostro appoggio a Claudio Ricci e alla sua Giunta per il lavoro che sta svolgendo e il ringraziamento all’Assessore Moreno Massucci che sta predisponendo la bozza di bilancio 2013.

Da alcuni decenni sono in atto straordinarie trasformazioni sociali e politiche. L’Italia sta attraversando una grave crisi economica e finanziaria che ora è soprattutto una crisi del lavoro, una piaga da debellare.
I comuni rivestono un ruolo decisivo. A nostro avviso il rilancio dell’economia del paese passa attraverso il rilancio dei territori. Occorre pianificare e costruire un modello innovativo e sostenibile di governo che abbia come focus la “Città delle persone”: questo significa che la pubblica amministrazione assume un ruolo di regìa per mettere in sinergia obiettivi e risorse.

La priorità è data da una ricerca puntuale degli sprechi.
Gli amministratori locali tengono alto il valore del pubblico interesse in Italia, come dimostrato da tanti indicatori. Vi è però un’altra sfida da intraprendere: quella dell’autorevolezza: chi amministra la cosa pubblica deve godere della fiducia dei cittadini. Tutto ciò premesso la nostra richiesta è che nel prossimo Bilancio sia votata una riduzione dei costi della politica e una riduzione tramite una Spending Rewieu dei dirigenti del Comune, i quali svolgono un lavoro di grande responsabilità ed impegno che merita il giusto riconoscimento. Tuttavia trovandoci in una fase di emergenza economica ed in un momento storico critico per la coesione sociale, la necessità che si impone è quella di dare un segnale concreto ai tanti disoccupati o alle famiglie monoreddito, per avvicinare sempre più la struttura comunale ai cittadini.
Uniti per Assisi inoltre chiederà un’ottimizzazione dei costi di gestione del Comune cercando di risparmiare e utilizzare bene le risorse a disposizione. Ad esempio stilare delle priorità, individuando ciò che è veramente utile ed indispensabile.

Per ricominciare a crescere abbiamo bisogno di maggiore semplicità, di un’alleanza tra la pubblica amministrazione e la società, senza tollerare le sacche di privilegio. La burocrazia non deve opprimere la voglia creativa degli italiani ed è per questo che bisognerà rivedere l’intero sistema delle autorizzazioni, snellendo le procedure e riponendo fiducia in chi ha voglia di investire, creare, offrire posti di  lavoro.

Ma non possiamo contenere solo la spesa: senza crescita l’Italia è perduta.
E questo è vero soprattutto ad Assisi che gode anche in questo momento di grave crisi di una posizione di privilegio per aver regalato al mondo l’immensa ed universale spiritualità di Francesco che tuttora permea la città esuberante di storia, cultura ed arte. Insomma la nostra carta vincente è la Bellezza; l’irripetibilità dei luoghi ove abbiamo avuto la fortuna di vivere. Occorre custodirli con attenzione attraverso idee nuove da realizzare con le poche risorse a disposizione. Alcuni esempi:
1) Cittadinanza attiva: dobbiamo attivare convenzioni con privati ed associazioni per la gestione e manutenzione dei verdi pubblici delle nostre frazioni;
2) Start up per i giovani più capaci al fine di elaborare progetti di valorizzazione territoriale;
3) Aiuto concreto alle aziende che si trovano in difficoltà economica intervenendo sulle garanzie bancarie che oggi rappresentano uno dei problemi più drammatici;
4) Convenzione con il “Forum delle Famiglie” per elaborare un progetto di nuova fiscalità da applicare a partire dal prossimo anno in vista di una rimodulazione di servizi e tariffe.
5) Un sistema di accountability in grado di rendere sempre più trasparenti i processi decisionali e la rendicontazione dei risultati recependo appieno le norme dell’UE.

Uniti per Assisi si impegnerà con lealtà e fermezza per cercare di approvare per il 2013 un BILANCIO ETICO e moderno, cercando di far coesistere rigore, equità sociale e sviluppo.

Il Segretario
Marco Tellurio

Assisi, 4 maggio 2013

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