La cerimonia finale a Capodistria
Gli altri finalisti Secondo classificato Roberto Tiraboschi, terzo Giovanni Ricciardi A Francesca Del Rosso il premio “Claudia Malizia”
Capodistria -La sala eventi “San Francesco d’Assisi” di Capodistria (Slovenia), gremita di pubblico, ha fatto da cornice alla cerimonia finale della XVIII edizione del premio letterario “Fenice-Europa”, ideato da Adriano Cioci e Rizia Guarnieri. Il premio nasce a Bastia Umbra nel 1998, con lo scopo di favorire la conoscenza della lingua italiana mediante “Un romanzo italiano per il mondo”. Sono annualmente premiati tre romanzi scritti in italiano, scelti da una giuria tecnica, formata da esperti e critici letterari, e da oltre 650 giurati popolari (numero in costante aumento), distribuiti nei cinque continenti. Il premio è itinerante. A partire dall’anno 2000, nell’ambito del premio “FeniceEuropa”, è inserita la sezione premio “Claudia Malizia”, che si propone di far riflettere i giovani lettori in merito al valore della vita. La vittoria di Marco Balzano, autore del romanzo “L’ultimo arrivato” (Sellerio), che ha totalizzato 226 preferenze, davanti a Roberto Tiraboschi con “La pietra per gli occhi” (Edizioni e/o), 192 voti, e Giovanni Ricciardi con “Il dono delle lacrime” (Fazi), 59 voti, è stato uno dei momenti esaltanti della serata. I tre premi sono stati consegnati da Fulvio Richter, presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, Peter Bolcic, vice sindaco del Comune di Capodistria, Linda Rotter, vice presidente della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana. Il premio al super-vincitore è stato consegnato da Mario Steffè, presidente della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, che ha sottolineato come la manifestazione letteraria abbia colto diversi obiettivi, tra cui lo sforzo di valorizzare la lingua italiana, il consolidamento dei rapporti con i nostri connazionali che vivono all’estero e la sensibilizzazioni delle giovani generazioni alla lettura. Erano presenti Iva Palmeri, Console Generale d’Italia a Capodistria e Marco Gregoric dell’Unione Italiana di Fiume. Le schede dei tre romanzi sono state rese note da Claudio Toscani, componente della giuria tecnica. Durante il corso della serata, è stato effettuato un collegamento skype con la giuria popolare di stanza nella base italo-francese Concordia in Antartide. Nel corso della manifestazione Carlo Rosignoli ha consegnato il Premio Speciale alla Carriera a Giacomo Scotti, particolarmente distintosi nel campo della letteratura. Al dibattito sono intervenuti Luciano Sonno, in rappresentanza dell’Arulef (Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie) di Losanna, Marie Paule Triay, referente dell’Associazione Europe Echanges di Bois Guillaume (Rouen), Luca Biancardi e Daniele Ruiti, delle giurie italiane. Emozionante è stato il momento dedicato alla sezione “Claudia Malizia”, vinta da Francesca Del Rosso, con il romanzo “Wondy” (Rizzoli), e presentata da Lia Viola Catalano e Rizia Guarnieri, coordinatrice della sezione stessa. Questa XVIII edizione, svoltasi a Capodistria – prima uscita all’estero per i volontari dell’associazione culturale “Bastia Umbra: città d’Europa” – si è rivelata ricca di spunti positivi, soprattutto sul fronte della partecipazione: in sala, infatti, era presente un foltissimo gruppo di lettori popolari provenienti dall’Umbria (almeno un centinaio), oltre a rappresentanti della Francia, della Svizzera, della Croazia e della Slovenia. Con la prossima edizione (3 settembre 2016) si varcheranno nuovamente i confini regionali e nazionali per raggiungere la Svizzera, come ha annunciato Luciano Sonno, referente Arulef di Losanna.
Redazione
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